MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] suo Ordine e forse della sua eccessiva visibilità, perché occasione di polemiche anche morali (anche per tante dei padri minori cappuccini in Russia, Tivoli 1928; Santo Stefano Maggiore degli Abissini e le relazioni romano-etiopiche, Città del ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] come titolare di S. Sabina, fra i cardinali creati da Stefano IX, fratello del duca Goffredo, ha fatto supporre una sua manoscritta delle opere, Beno, e quel che è certo - perché dichiarato da lui stesso - è che fu creato cardinale precedentemente al ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] agì come uditore nella causa tra il priore della chiesa di S. Stefano di Fano e l'ordinario diocesano. Come cardinale di S. Prisca, e la sua fraternitas, e di avere premuto perché essi "regolarizzassero" la loro esperienza religiosa attraverso uno ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] informatore mantovano Bernardino Pia in un dispaccio dell’11 novembre] perché vi sono dua cardinali che hanno in lui in scommesse IV l’approvazione dell’Ordine militare religioso di S. Stefano, dotato di rendite di provenienza regolare. Ma soprattutto ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] forca, il prefetto, catturato dagli Imperiali, venne lasciato al papa perché questi potesse attuare la sua vendetta. Per prima cosa, G. fuori città i corpi del conte Roffredo e del vestiario Stefano.
All'inizio dell'anno si svolse anche il sinodo a ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] Del diritto naturale dei cani, non pubblicato nel Caffè perché troppo ardito. Come ha scritto G. Francioni che era riuscito a ottenere un canonicato nella collegiata di S. Stefano, che comportava obblighi liturgici a lui poco congeniali; lo cedette ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] papa Leone X, ma il vecchio generale cercò di rimettere in discussione le conclusioni del capitolo, rivolgendosi direttamente al pontefice. Perciò, nel maggio 1513 i camaldolesi inviarono a Roma il G. e il Quirini.
Il viaggio a Roma offrì ai due ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] educazione adeguata e lo introducesse in Curia, o forse perché inviato dal duca Alessandro per riallacciare i rapporti con alcuni fu da lui eretto in commenda dell'Ordine di S. Stefano.
Quest'ampio bagaglio di beni e istituti patrimoniali fu coronato ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] , il C. appunto, che egli giudicava "troppo Pretaio", perché sostanzialmente ortodosso e fedele a Roma.(cod. Cors. 1589. e venne sepolto nella chiesa delle monache dell'Ordine di S. Stefano, a Firenze. Prima di morire dispose che fosse distrutto gran ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] l'eremitano di S. Agostino Giulio, figlio di Stefano Della Rovere, perseguitato dall'Inquisizione. Costui non mancò processato a Trieste un cittadino che aveva insultato il B., perché aveva permesso a un monaco di predicare polemicamente sul culto ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...