GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] . Uffizio del 1° ag. 1641 che proibiva espressamente, perché pubblicate senza il permesso pontificio, l'opera di Giansenio e I Francesi si impadronirono facilmente di Talamone e Santo Stefano, strinsero d'assedio Orbetello e, con un'azione ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] cessione in suo favore dell'abbazia dei SS. Pietro e Stefano di Valvisciolo, presso Sermoneta. Sotto la sorveglianza dello zio Brumano: "Sua Santità ha fatto questo cardinale et non altro, perché dice ha più condizioni de ogni altro. è sua creatura e ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] di Legnago (diocesi di Verona) almeno a partire dal 1392 e perciò titolare di un ricco beneficio - il più importante tra quelli da presenza, il 25 marzo 1425, la chiesa di SS. Stefano e Lorenzo nel castello di Castiglione Olona, l'antica sede della ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] nel 1319. il D. si fece domenicano presso il convento di S. Stefano di Bergamo. Il corso degli studi lo portò successivamente a Pavia, nel per aver accolto delegazioni dell'antipapa Niccolò V e perché si riteneva, alla corte di Avignone, che l'intera ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] bancaria, a sette anni fu ammesso tra i cavalieri di S. Stefano e prestissimo a corte quale paggio di Cosimo III; giovanissimo, fu a sopprimere la Compagnia. Egli non riuscì a vederne l'abolizione perché morì a Roma il 6 dic. 1770 (non nel 1771, come ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] della tragedia, cui assegnava il fine di dilettare e insegnare, erano per lui il maestoso e il verosimile; non reputava perciò necessaria, ma anzi dannosa per quel fine, la verità storica, pur ammettendo come oggetto della trama sia fatti storici sia ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] avrebbe potuto persino concludersi con la conquista di Costantinopoli. Perciò nel giugno del 1579 il segretario di Stato Tolomeo Galli investiva il C. del compito di convincere Stefano ad accettare il comando della crociata, rinunziando per il ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] avvenuti prima e dopo la morte: alcuni, pero, non tutti, perché a dirli tutti bisognerebbe scrivere un libro troppo grosso, né.mi basterebbe anonimo, che ne aveva ricevuto l'incarico da Stefano Maconi, amico e compagno del Caffarini. In ambiente ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] ; il padre era stato cavaliere dell'Ordine di S. Stefano. Il G. ricevette un'eccellente educazione umanistica e si il resto del viaggio il G. fu costretto a un'ampia deviazione, perché aveva l'incarico di porgere al re di Francia i saluti di Gregorio ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] . Urbano VI non poté quindi essere avvertito della sua elezione perché i cardinali erano tutti fuggiti. Uno di questi era Roberto da a nord di Zagarolo. Si recò a trovare il cugino Stefano, notaio papale, anch'egli nominato cardinale insieme con il C ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...