GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] marzo 876) offrì al vescovo l'area dell'antico foro perché vi fossero trasferite la cattedrale e la casa dei canonici, della cessione alla chiesa di Arezzo dell'importante pieve di S. Stefano alla Chiassa.
Fonti e Bibl.: Annales Bertiniani, a cura di ...
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Lucio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
L'episcopato di L. durò poco meno di otto mesi, secondo quanto afferma Eusebio di Cesarea: dall'estate del 253 al 5 marzo dell'anno successivo, data della [...] martirio, L. avrebbe affidato il governo della Chiesa al suo arcidiacono Stefano. Un'analoga scena si legge nello stesso Liber pontificalis, nr. 24 1969 la commemorazione di L. è stata espunta perché stando alla fonte più attendibile, in questo caso ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] avvenimento permette a G. di esaltare i suoi compatrioti, perché racconta che in quell'occasione il duca Sergio, alla guida s. Sosii translatio scritta su invito del vescovo di Napoli Stefano III (in Acta sanctorumSeptembris, VI, Antverpiae 1757, pp. ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] i rapporti con Roma erano stati piuttosto turbolenti, con Stefano Báthory, e soprattutto Sigismondo, la situazione era mutata anche di problemi più personali ingraziandosi Sigismondo perché sollecitasse la sua elevazione alla porpora cardinalizia. ...
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BERARDO da Ascoli
Alessandro Pratesi
Arcidiacono della chiesa di Ascoli Piceno, è menzionato esplicitamente la prima volta con i titoli di medico e cappellano dell'imperatore Enrico VI in un diploma [...] suo fedele cappellano, il quale si adoperò in ogni modo perché alla salma del sovrano fosse concessa la solennità della sepoltura del titolo di S. Stefano al Celio, ha fatto ritenere spurio il documento, poiché al titolo di S. Stefano al Celio - che ...
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GENNARO (Ianuarius)
Carla Casciotti
Ignoriamo luogo e data di nascita di G., vescovo di Cagliari tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano [...] a sé la causa e scrisse a Savino, "defensor Sardiniae", perché mettesse in grado di giungere a Roma sia G. sia "honesta femina", a fondare il monastero voluto dal suo defunto marito Stefano; in due lettere, l'una del settembre di questo stesso anno, ...
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BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] Stato veneziano il 1º ott. 1768 (Ad plurimas acerbitates)perché non osservassero la legge del 7 sett. 1768 che sottoponeva iniziando l'11 dic. 1768 con la Chiesa di S. Stefano degli eremitani di S. Agostino quelle visite pastorali che avevano come ...
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CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] che affermava spettare al principe perché quanti sono adunati in concilio, sebbene vescovi, non cessano perciò di essere sudditi e una ulteriore testimonianza un allievo del C., il canonista Stefano Di Chiara, il quale, agli inizi del XIX secolo ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] perfezionò gli studi di diritto a Bologna, avendo come compagno Stefano di Tournai e seguendo i corsi del famoso giurista Bulgaro, fino la Normandia. Il clima, tuttavia, si fece subito pesante, perché il re, in preda a frequenti accessi d'ira e senza ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] suoi medici. Fra essi due manoscritti vengono indicati come opere di Stefano Cerasi.
Il 31 luglio 1593 il C. venne nominato rettore l'artista dovesse sottoporre al C. i bozzetti delle opere, perché fossero da lui approvati. In effetti il C. usò di ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...