GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] che il papa lo confermasse in carica, G. aveva concesso a Stefano, prevosto dei decumani della cattedrale iemale di S. Maria Maggiore, all'altare di S. Biagio, situato nella stessa chiesa, perché se ne servissero per la loro vita comune. Sempre in ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] suo nome risulta legato con sicurezza alle sorti della chiesa di S. Stefano di Alatri, sulla cui porta venne apposta, nel 1284, un'epigrafe che G. fosse il fondatore di quella chiesa, anche perché invece di "rector" leggeva "fundator"; ma l'ipotesi ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] la sua colpevolezza - e di inviare a Parigi come legato il nipote, e segretario di Stato, Flavio Chigi e l'I. perché presentassero le loro scuse. I due cardinali arrivarono a Parigi in momenti diversi. L'I. il 21 luglio 1664, dopo un viaggio ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] 1505, quando risulta presentato al fonte della propositura di S. Stefano di Prato un "Francescho e Marco, ch'era giudeo" (evidentemente grande formato. Oltre a costituire un caposaldo dell'editoria perché è la prima edizione a stampa di una Bibbia ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] L'incarico gli fu confermato dal nuovo granduca (1737) Francesco Stefano di Lorena. Dopo aver lasciato "centodicci tavole da altare" 1890 n. 1886; fot. 112.534), anteriore al 1725 perché in quest'anno è citato nella collezione Puccini a cui ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] alcuna risposta. Il 13 febbraio G. venne perciò solennemente scomunicato da Vittore IV, insieme con Alessandro egli fece, tra l'altro canonizzando, il 28 del mese, Stefano di Muret, fondatore dell'Ordine di Grandmont. Contemporaneamente però G. ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] , di quel popolo di neofiti.
Le due legazioni erano perciò partite insieme da Roma. Giunti presso Boris e trascorsi alcuni bizantino i suoi tre inviati: D., appunto, il vescovo di Nepi Stefano e, di nuovo, il diacono Marino.
L'ambasceria parti da Roma ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] XIV evitasse di tenerlo al corrente degli sviluppi a Roma, perché lo sospettava di relazioni occulte col Torrigiani e con il recata nel corso del viaggio, a Viterbo, dal fratello Stefano, nominato per l'occasione ablegato apostolico. Nel concistoro ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] nobili siciliani in compagnia dei quali viaggiava, Giuseppe Santo Stefano marchese della Cerda e Luigi Ventimiglia marchese di Geraci, amici del C. per procurargli una cattedra poterono perciò essere coronati da successo soltanto nel 1808, allorché ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] l'immoralità del clero: parallelamente, forse perché preoccupato dalla tolleranza del vescovo, faceva gregor., III, Roma 1948, pp. 470, 593 s.; Id., Cencio del prefetto Stefano l'attentatore di Gregorio VII, in. Studi gregoriani, IV, Roma 1952, p. ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...