GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] che le lettere sono strumento di felicità per i popoli perché possono illuminare la politica, le leggi e ogni attività umana sett. 1819 e fu sepolto nella cattedrale di S. Stefano. In mancanza di discendenza diretta aveva disposto per testamento ...
Leggi Tutto
GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] per la capacità di congiungere eloquenza e sapienza e chiedendo che, una volta finita, l'opera gli venisse rispedita, perché intendeva farla conoscere a Leonello d'Este. Una lettera a Giovanni Aurispa di Antonio Beccadelli (Panormita), che sollecita ...
Leggi Tutto
EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] maggio 1488; Benedetti p. 112) ad assicurare una rendita al figlio, che in seguito portò a vivere con sé a Cividale, forse perché la madre era scomparsa prematuramente. Elio mori in tenera età intorno al 1494; in occasione di questo triste evento l'E ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] anche il manoscritto di P. Verri, Considerazioni sul commercio dello Stato di Milano, inviato nel giugno 1763 proprio al G. perché lo sottoponesse al Kaunitz, e un anonimo progetto contro i fermieri giunto a corte nello stesso periodo, che spinse il ...
Leggi Tutto
PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] della costruzione e, soprattutto, la mancanza di genio, perché «né per letture, o per dottrina, o speculazioni o ammissioni al patriziato senese, il contributo all’Ordine di Santo Stefano ed i personaggi illustri, tesi di dottorato, Università di ...
Leggi Tutto
PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] delle lenzuola e scappando a cavallo assieme al compagno Stefano Alamanni di Vicenza.
Così descrisse la sua decisione di posizione nei confronti di colei che riteneva sua direttrice spirituale («Perciò in quanto che si voglia dire che in tal operetta ...
Leggi Tutto
PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] per tanti studenti meridionali che approdavano nella capitale. Fu così per Stefano Rodotà: «Se ci fu qualcosa che me lo fece subito e film, per la Depressione e il New Deal: semplicemente perché (e fu lui a farmelo capire partendo da Benjamin) non ...
Leggi Tutto
DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] rispose ribadendo l'impossibilità che tale disegno si attuasse, perché Castruccio sarebbe morto di lì a poco. Ma gli Cultura neolatina, XV (1960), pp. 67 n. 45, 71; G. Di Stefano, D., amico del Petrarca e maestro del Boccaccio, in Atti dell'Acc. ...
Leggi Tutto
PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] di Johann Nikolaus Forkel: I, pp. 259-267). Per Stefano Arteaga è «più erudito, più universale, più ragionato e privati, di saggiarlo, pesarlo, valutarlo e inviarlo ai banchi perché lo custodissero, in cambio di numerario»: proposta subito accolta ...
Leggi Tutto
PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] soprannome di «poeta della botte» (Croce 1992, p. 153), perché salito su una botte in piazza del Mercato arringò la folla nella ’eccellentissimo signore D. Francesco Benavides conte di S. Stefano, Grande di Spagna, viceré nel Regno di Napoli, ...
Leggi Tutto
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...