CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] , fu poi sostituito da un altro del Vicentino perché danneggiato dall'umidità. Mentre le prime due scene Museo civico.
Il 6 febbr. 1590 l'altare della Croce in S. Stefano venne ceduto alla Confraternita dei centurati (Scirè Nepi, 1981) per la quale ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] un feudo di grande importanza strategica e commerciale perché attraversato da una strada assai frequentata dai mercanti promosse la costruzione del monastero femminile cisterciense di S. Stefano. Queste iniziative, tese a dare compattezza al suo ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] attività. Si ritrova qualche appoggio concreto solo dopo il 1613, perché possiamo documentare che la cappella di S. Carlo Borromeo in Rocco in S. Rocco a Moncalvo, del Martirio di s. Stefano a Testico, della Resurrezione nel duomo di Asti, delle sei ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] ma la loro autenticità è stata posta in dubbio soprattutto perché esse si collegano chiaramente con una serie di "capricci" impegnò ad eseguire quattro vedute veneziane per un collezionista lucchese, Stefano Conti (oggi in collez. privata, Canada; F. ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] di un altro scisma - come nel 1130 -, e perciò Innocenzo II prima di morire aveva indicato cinque cardinali tra era un feudo della Chiesa romana. Ivi il regno di Stefano era contestato dalle rivendicazioni dell'imperatrice Matilde, figlia di Enrico ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] il L. trae alcune conclusioni. Da una parte evidenzia la propria critica alla teoria del valore di Marx, perché nell'economia capitalista i prezzi relativi dei beni dipendono sostanzialmente dalla distribuzione del reddito, oltre che dalle condizioni ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] egli infatti era amico di Apostolo Zeno e di Stefano Benedetto Pallavicini e appassionato frequentatore dei teatri, " a rinunciare all'incarico che più aveva sognato, perché gli avrebbe consentito di avvicinarsi ai giovani avviandoli allo ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] vari momenti della attività pittorica precedente, il S.Stefano lapidato (1638 circa) del duomo di Perugia, chiaramente dei fatti reali e vivi dell'arte. Al di fuori, ma perciò stesso in grado di accoglierli tutti, ponendoli tutti sullo stesso piano, ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] perduta «Penelope» celebrata da Coreglia dedicò un sonetto anche Stefano Coli, ritratto da Paolini con il padre in un
La tesi che Paolini sia stato pittore di natura morta perché maestro di un generista di primissimo piano come Simone del Tintore ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] alla presenza di Napoleone, che vide volentieri il C. perché lo riteneva "dotato di non comune spirito e di titolo Ordine di Cristo, cavaliere priore di Grosseto dell'Ordine di S. Stefano, cavaliere gran croce degli Ordini di S. Giuseppe, di S. ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...