BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] (Ludwig, p. 43); sembra quindi logico pensare che perché il Bellini lo avesse come compagno di lavoro, almeno da Bragora); il Cristo risorto (Berlino-Dahlem, Museo); i SS. Stefano,Nicola e Tommaso (Milano, Brera); il Cristo morto (Venezia, Accademia ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] in favore del porto di Livomo, lo propose all'imperatore perché fosse inviato a Trieste per risolvere i gravi problemi che Scrisse anche tre opere rimaste inedite: Vita di Stefano Sterponi detto Filopono di Pescia; Istoria dell'introduzione ...
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Eastman, George
Stefano Masi
Inventore e industriale statunitense, nato a Waterville (New York) il 12 luglio 1854 e morto a Rochester (New York) il 14 marzo 1932. Al suo talento di sperimentatore tecnico [...] commercializzata la prima pellicola a passo ridotto a colori, la Kodacolor, che riduceva i costi di utilizzo perché eliminava la dicotomia negativo/positivo, introducendo il concetto di negativo invertibile; non era necessario alcun procedimento di ...
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ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] cominciato a lavorare intorno a un suo progetto di dizionario della lingua italiana; ma dovette sospendere almeno momentaneamente l'impresa perché nel 1792 un gruppo di giacobini, in Nizza, gli invase e devastò la casa (e nel saccheggio andò perduta ...
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COLONNA, Stefano
Agostino Paravicini Bagliani
Chiamato anche Stefanello dai contemporanei, per distinguerlo dal padre Stefano il Giovane (Stefanuccio) del ramo palestrinese della famiglia Colonna, nacque [...] del palazzo, ma Bertoldo, forse perché più anziano o forse perché desideroso di lasciare il Campidoglio " di Rienzo a Roma (1° ag. 1354): come nel 1347 suo nonno Stefano il Vecchio, egli fu allora uno dei più ostinati oppositori del tribuno.
Cola ...
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BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] Reni nella chiesa del Gesù e quella di Giulio Romano in Santo Stefano. Il Ratti afferma di possedere nella sua collezione questi disegni, ma S. Ferrando in atto di implorare la Vergine perché soccorra alcuni storpi, già nella distrutta chiesa di ...
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Pirandello, Luigi
Arnaldo Colasanti
Commediografo e scrittore, nato a Girgenti (od. Agrigento) il 28 giugno 1867 e morto a Roma il 10 dicembre 1936. È considerato uno dei protagonisti del Novecento [...] tratto proprio da una novella di P., In silenzio) è anche perché già nel cinema muto lo scrittore intravedeva la coerenza di un sentimento Righelli e La rosa di Frateili, con l'adattamento di Stefano Landi, il figlio di P., e l'interpretazione di ...
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BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] tradizionalmente d'ingratitudine verso il Boccherini, che lo avrebbe aiutato a sistemarsi alla corte madrilena, sono risultate infondate, perché il musicista lucchese giunse a Madrid sei anni dopo di lui, né sono stati trovati documenti probanti le ...
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CAPELLA (Cappella), Francesco, detto il Daggiù o Dagiù
Amalia Barigozzi Brini
Nacque a Venezia nel 1711 (Vaccher). Il cognome, che risulta dagli atti ufficiali, è stato spesso confuso con il soprannome. [...] B. Gregorio Barbarigo nel duomo di Bergamo, della stessa data; S. Stefano in preghiera in S. Bernardino, del 1765; S. Monica che appare agire; ma non sempre questo torna a suo vantaggio perché in genere egli viene fatalmente ad assumere un carattere ...
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Nietzsche, Friedrich Willhelm
Stefano De Luca
Il profeta del superuomo
L’opera del filosofo Friedrich Nietzsche, vissuto nella seconda metà dell’Ottocento, è caratterizzata da uno stile ispirato e profetico; [...] di ogni punto di riferimento, gli uomini si sentiranno persi nel nulla.
Ma questo nichilismo verrà ben presto superato, perché la scomparsa dell’illusione è destinata a portare via con sé anche la delusione.
Inizierà allora l’epoca dello Übermensch ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...