DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] l'ottagono con la Maddalena nella chiesa di S. Stefano a Belluno e l'Entrata di Gesù in Gerusalemme in dell'Accademia per un secondo biennio che tuttavia non poté concludere, perché morì improvvisamente in una bottega di caffè in piazza S. Marco ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] in cui venne licenziato dalla Fabbrica del duomo di Milano perché solito, come altri, assentarsi d'estate (Annali, III sculture... nella basilica di S. Eustorgio in Milano. Tomba di Giacomo Stefano Brivio..., in Arch. storico lomb., LX (1933), pp. 283 ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] delle volte (Colombi Ferretti, 1988).
Databili al 1612, perché stilisticamente vicine alle pitture della cattedrale di Faenza, sono la s. Sebastiano nella chiesa faentina di S. Stefano, le declinazioni figurative appaiono fortemente tese ad una ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] alla giovinezza del C. una Resurrezione in S. Pietro a Pianezza, perché di mano di un anonimo che, nella stessa chiesa, affresca un della Vergine a Carpentras e del trittico di s. Stefano a Gréolières, il nizzardo Giacomo Durandi, verosimile maestro ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] un reclamo del Senato di Genova, datato 9 marzo 1537, perché la cappella si protendeva troppo in avanti, che fa quindi pensare un portale sormontato da due ninfe per il nuovo palazzo di Stefano Fieschi e nel 1552 un portale per la casa del prete ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] riporta la firma "Puccio di Fiorenza me fece", e perché il Maestro dell'altare di Fabriano, autore di una delle ., LVI (1956), pp. 25-30; M. Gabbrielli, La "Gloria celeste" di Stefano fiorentino, in Rivista d'arte, XXXI (1956), pp. 3-23; M. Salmi, ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] mediante l'annessione della casa attigua, del cugino Renzo Stefano, la facciata della quale venne assimilata a quella del anche dare l'illusione di essere costruito con materiale antico. Perciò le nuove mura venivano ricoperte di edera; le basi delle ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] l'esecuzione della tela raffigurante S. Stefano cacciato dal Sinedrio, per la cappella di S. Stefano, anche questa terminata soltanto nel 1853 Piacentini non piacque e suscitò critiche violente, perché ritenuta poco adatta ad affiancare i dipinti del ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] celebre per piccole opere cariche di pathos religioso e per trepide, affettuose e a lor modo anch'esse devote notazioni dal vero.
Perché più che le grandi pale e i luminosi affreschi, più che le Vergini in trono e le sacre conversazioni e i santi ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] deve aver avuto contatti soprattutto con la colonia artistica francese, perché oltre al Candlelight Master è a Roma che deve aver conosciuto , e le sette tele (Ascensione, Martirio di s. Stefano, Martirio di s. Sebastiano, Martirio di s. Lorenzo, ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...