CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] di decorazione ad affresco, con le Storie di s. Stefano, mentre sono forse posteriori di qualche anno le immagini dei ingrandita intorno alla metà del sec. 6° con re Childeberto I. Perciò l'edizione merovingia sarebbe da datare alla metà del 6° e non ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] primissimi anni del Trecento, rappresenta un unicum, anche perché se ne conserva la planimetria di progetto su pergamena le chiese del contado (Castiglione d'Orcia, pieve dei Ss. Stefano e Degna; Monticchiello, pieve dei Ss. Leonardo e Cristoforo, ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] con le sue pertinenze che l'abbazia possedeva ad A. perché la usassero come contropartita di scambio più appetibile della misera Bandmann, Berlin 1978, pp. 95-128; B. Zanardi, Da Stefano Fiorentino a Puccio Capanna, StArte, 1978, 22, pp. 115-127 ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] secc. 5°-6), e posta comunemente in relazione con il S. Stefano Rotondo di Roma, è il tempio circolare di S. Angelo a incontrastato di maestri senesi, autori sia del primo progetto, riferito perciò a Ramo di Paganello o a Lorenzo Maitani, sia del ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] in uno studio affittato nel chiostro della chiesa di S. Stefano. Quando le due statue (anch'esse ora al Correr), , 1864, p. 440), ma resistette alle insistenze di Napoleone perché si fermasse stabilmente a Parigi.
Durante il suo viaggio di ritorno ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] della Vergine e del Battista e dei ss. Stefano e Giovanni Evangelista; nella fascia in alto tre medaglioni puntini e anelli riempiti di pigmenti neri e rossi, è importante perché, grazie alla dedica a un governatore dello Yemen, iscritta in arabo ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] dal trattato teologico al semplice racconto, "comprensibile perché svolto nella lingua parlata e capita dalla povera leggermente più tardi venne raffigurato solo, nella tavola di S. Stefano a Firenze, attribuita al Maestro del Trittico Horne (Offner, ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] forma di queste figurine umane sui piatti della bilancia, perché così vennero rappresentate le a. cristiane e le ali in posa di orante, raffigurata fino a mezza coscia (teche di S. Stefano a Guéret e di Tommaso Beckett al Louvre; Morte di s. Francesco ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] metà del sec. 15°, per la seconda moglie di Stefano III il Grande (1457-1504), anch'essa esponente della indicare le pelli conciate con galle di Tamarisco e di colore rosso perché tinte con i fiori del sommacco, la produzione di l. marocchine ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] II, Latium, Berlin 1907; C. Buzzi, Il catasto di S. Stefano di Viterbo (Miscellanea della Società romana di storia patria, 29), Roma 1988 , un richiamo alla basilica di Assisi, anche perché originariamente lungo le pareti doveva trovarsi un ciclo di ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...