CORBELLINI, Carlo
Maddalena Malni Pascoletti
Ruggero Boschi
Figlio dell'architetto Antonio e di una Aurelia, fratello dell'architetto e ingegnere Domenico, risulta attivo come architetto dall'anno [...] L'edificio udinese (non pienamente leggibile perché in parte rimaneggiato e ampliato) fa supporre , Palazzi di Venezia, Venezia 1976, pp. 24, 207, 210; U. Franzoi-D. Di Stefano, Le chiese di Venezia, Venezia 1976, pp. 106 s., figg. 142-147; Il volto ...
Leggi Tutto
GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] di Belloni furono inviati Casoli, Faccini, Giovanni Battista Magagnini e Stefano Rizollo, ma non il Grassaleoni.
Nel 1613 il G. essere stata la più impegnativa affrontata dal G., perché condotta, sembrerebbe, senza l'ausilio dei consueti ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] storie della vita di S. Caterina sempre nella chiesa madre, forse appartenenti alla stessa opera ma di qualità migliore perché non alterate da interventi successivi, e nelle quali si potrebbe riscontrare la mano del G. (Pugliatti); una Vergine in ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] Il C. evidentemente prese stabile dimora in quella città, perché in atti successivi è sempre dichiarato come abitante a Fermo. più risentono di lui va ricordato il delicato e sensitivo Stefano Folchetti da San Ginesio.
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibl ...
Leggi Tutto
DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] , Sebastiano Bombelli, l'olandese Livio Mehus e i fiorentini Stefano Della Bella, B. Franceschini detto il Volterrano, Ciro Ferri l'esigente principe collezionista. Delle cui grazie, forse perché consapevole dei propri meriti, il D. era persuaso di ...
Leggi Tutto
DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] a tutto tondo e a bassorilievo. Il progetto, come molte delle sculture, è di Mino da Fiesole. Sicuramente del D., perché firmata, è la statua della Speranza, dal modellato morbido che sarà sempre tipico dello scultore. La maggior parte degli studiosi ...
Leggi Tutto
GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] nelle teste e nelle altre parti forte alla maniera moderna, perché cercò variare e cangiare le carnagioni et accompagnare nella varietà de Trecento.Messe a fuoco così dalla critica le figure di Stefano e di Maso di Banco, è stato pertanto più agevole ...
Leggi Tutto
DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] i rudimenti dell'arte. In quel periodo, a Massa, Stefano Lemmi lavorava agli affreschi del teatro e del palazzo ducale: Campori (1873) sostiene che il giovane artista rifiutò l'incarico perché non si sentiva all'altezza. E difatti nel 1716 il D ...
Leggi Tutto
BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] in ogni particolare già prima di iniziare i lavori, perché con l'altezza dei singoli piani è strettamente concatenata la di B. nel duomo diMonreale, in Studi medievali inonore di Antonino De Stefano, Palermo 1956, pp. 39-41; H. M. von Erffa, Die ...
Leggi Tutto
CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] fraglia contro il suocero e i suoi collaboratori perché si rifiutavano di pagare i contributi sociali; tuttavia vicentine, Treviso 1953, ad Ind.;F. M. Mistrorigo, La parr. di S. Stefano, in Don Federico, Miscell. in mem. e on. di mons. F. Mistrorigo, ...
Leggi Tutto
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...