PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] non avrà potuto riferirsi a una data troppo oltre il 1500: non solo perché Pietro sarebbe morto nel 1501, ma anche per il lessico allineato al ).
Allora il maestro risiedeva nel Popolo di S. Stefano nel Terzo di Camollia, dove «Pietro di Domenico ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] si rinnovò nel 1852, quando Pazzi ricevette da monsignor Stefano Rossi, delegato apostolico della città e della provincia, scultore non poté essere presente alla cerimonia di inaugurazione perché pochi giorni prima aveva ricevuto notizia di un ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] del Museo Correr.
In tale ipotesi, incisa probabilmente perché ritenuta più efficace delle altre, più pittoriche in senso al G. una ristrutturazione del suo palazzo in campo S. Stefano e una tomba di famiglia nella chiesa omonima situata all'estremità ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] alla costruzione del castello, probabilmente prima del 1375, perché in quell'anno una proprietà risulta delimitata dal fossato Rubbiano, la pieve di Castelnuovo Monti e la chiesa di S. Stefano di Reggio Emilia, ma le volte a botte del transetto, il ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] datato 1363, il nome di G. non figura forse perché a quella data l'artista aveva già lasciato Siena per la , la Decollazione del santo, la Prigionia e la Lapidazione di s. Stefano; in quello di S. Pietro la Crocifissione, la Navicella, la Consegna ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] valse l’incarico nel 1603 di realizzare il disegno del soffitto della chiesa di S. Stefano de’ Cavalieri, ideato da Alessandro Pieroni. Il foglio, inviato a Firenze perché il granduca approvasse il modello del soffitto, è il n. 44 ORN del Gabinetto ...
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GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] pubblicati in Gatti Perer, 1964-65) sono molto utili perché consentono di fare un bilancio complessivo dell'opera del G., a seguito del crollo del campanile medievale della chiesa di S. Stefano a Milano, il G., insieme con Ercole Turati, Cesare Osio ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] (Gallo, seconda metà sec. XIX, 2005, p. 301), perché il giovane Patania ricevesse i primi rudimenti del mestiere. Solo più documentato a Maó, nell’isola di Minorca, dove decorò, con Stefano Cotardi, alcuni ambienti della ca n’Oliver, su commissione di ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] artisti (fra cui di particolare rilievo D. Campagnola e Stefano Dall'Arzere) nelle maggiori imprese civili a Padova fra il ag. 1582 risulta già morto (ibid.), ma evidentemente da poco tempo perché in tale data l'ex tutore della moglie salda per lui un ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] fino alla fine del mondo antico (tabernae novae, perché ricostruite dopo l'incendio del 210 a. C., secondo alcuni, trasformato nella sua parte centrale nella chiesa di S. Stefano Rotondo, nel V.
Ispirato forse fin dalla costruzione del primo ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...