Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] Pont. riferisce, senza precisarne le caratteristiche, che il papa Stefano II (752-757) la portò sulle spalle per le racconta che Abgar scrisse a Cristo e gli mandò il pittore Anania perché gli facesse il ritratto, ma costui non riuscì a fissarne i ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] vari momenti della attività pittorica precedente, il S.Stefano lapidato (1638 circa) del duomo di Perugia, chiaramente dei fatti reali e vivi dell'arte. Al di fuori, ma perciò stesso in grado di accoglierli tutti, ponendoli tutti sullo stesso piano, ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] perduta «Penelope» celebrata da Coreglia dedicò un sonetto anche Stefano Coli, ritratto da Paolini con il padre in un
La tesi che Paolini sia stato pittore di natura morta perché maestro di un generista di primissimo piano come Simone del Tintore ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] l'ottagono con la Maddalena nella chiesa di S. Stefano a Belluno e l'Entrata di Gesù in Gerusalemme in dell'Accademia per un secondo biennio che tuttavia non poté concludere, perché morì improvvisamente in una bottega di caffè in piazza S. Marco ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] troppo debole popolazione grossetana la ribellione del 1259, perché, anzi, la repubblica senese, particolarmente forte alla di Ugolino di Nerio e la Madonna delle ciliegie di Stefano di Giovanni, detto il Sassetta.Nel territorio suburbano sorgono ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] pieno della sua attività. La critica nei tempi più recenti ha perciò cercato di ampliare il catalogo delle opere giovanili del maestro e dalla chiesa di S. Samuele, oggi in S. Stefano a Venezia: un dipinto di intenso lirismo, nella delicatezza ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] in cui venne licenziato dalla Fabbrica del duomo di Milano perché solito, come altri, assentarsi d'estate (Annali, III sculture... nella basilica di S. Eustorgio in Milano. Tomba di Giacomo Stefano Brivio..., in Arch. storico lomb., LX (1933), pp. 283 ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] delle volte (Colombi Ferretti, 1988).
Databili al 1612, perché stilisticamente vicine alle pitture della cattedrale di Faenza, sono la s. Sebastiano nella chiesa faentina di S. Stefano, le declinazioni figurative appaiono fortemente tese ad una ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] alla giovinezza del C. una Resurrezione in S. Pietro a Pianezza, perché di mano di un anonimo che, nella stessa chiesa, affresca un della Vergine a Carpentras e del trittico di s. Stefano a Gréolières, il nizzardo Giacomo Durandi, verosimile maestro ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] un reclamo del Senato di Genova, datato 9 marzo 1537, perché la cappella si protendeva troppo in avanti, che fa quindi pensare un portale sormontato da due ninfe per il nuovo palazzo di Stefano Fieschi e nel 1552 un portale per la casa del prete ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...