Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] sono per noi rifugio e cura, sempre vivi, come maestri di metodo e profondità e lentezza: i classici sono diventati tali perché sono e nascono come testimonianza di acume, di capacità di trovare e tracciare, se non sempre una strada nuova, una strada ...
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Andrea PiasentiniUna lingua per la meraviglia. Aspetti testuali e retorici di Horcynus Orca«Giornale di storia della lingua italiana», II, fascicolo 2, dicembre 2023, pp. 61-79. Dottore di ricerca in Filologia, [...] più clamoroso degli anni Settanta: Horcynus Orca di Stefano D’Arrigo, autore che costituisce una vistosa eccezione del 16 luglio 1957:[…] andrò a Messina. Non posso farne a meno perché col mio libro sono a un punto in cui, per scrivere la seconda ...
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Non ho paura di espormivenite tutti, tenetemi la manopercorreremo questa strada insieme,nel bel mezzo della tempestain qualsiasi condizione, freddo o caldovoglio solo farvi sapere che non siete soli.(Not [...] di pietas di Fibra verso i martiri del nostro Paese, come Stefano Cucchi, ricordato nell’ultima strofa, ucciso il 22 ottobre 2009 riconoscere il talento nella scrittura, anche scomoda se occorre, perché il rap è altro, oltre alla semplice canzone d’ ...
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Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] fascisti, ma in questo caso ha preferito farlo in italiano: «perché non provare a pensare – ha suggerito – che cinque fascisti seduti nostra) per parlare della cattedrale di Santo Stefano.Diversa l’estrazione sociale delle adolescenti protagoniste ...
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Come si scrive e parla del crimine in Italia? Qual è il modo in cui scrivono i criminali e le loro vittime, considerando che alcuni delitti – pensiamo ai femminicidi – sono preceduti (sul Web e sulla carta) [...] su una serie di conferenze, promosse dagli Istituti italiani di Cultura, in cui l’italianista Stefano Jossa presentava il libro La più bella del mondo. Perché amare la lingua italiana. Insomma, qualche anno fa la Farnesina ha certificato quello che ...
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«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato nè pur l’alfabeto». Storia della parola analfabeta (o analfabeto) in italianoRocco Luigi Nichil«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato [...] , che qui parla di «quel Giustiniano famoso chiamato Analfabeto, perche non sapeva neanche l’a, b, c». Lo scrittore lo stesso sovrano. Non manca il medesimo riferimento da parte di Stefano Jacini o, a quest’ultimo contrapposto, di Gaspare Finali, che ...
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Ascolto, legami e dialogoOgni membro della brigata racconta dieci novelle e ne ascolta novanta. Il primo pubblico e i primi giudici della performance narrativa sono, dunque, i compagni e le compagne che [...] dimostra come i Baronci siano i più nobili uomini del mondo perché sono talmente brutti che furono creati al principio della creazione quando pubblicamente l’Inferno nella chiesa fiorentina di Santo Stefano in Badia, sulla tragica vicenda costruì una ...
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AA.VV.«Fermenti», LIV, 257, 2024Roma, Fermenti Editrice, 2024 È in libreria l’ennesimo, ricchissimo numero da collezione della rivista culturale, informativa, d’attualità e costume «Fermenti» (fondata [...] Forti, Dalmazio Frau, Ruggiero Goni, Vincenzo Guarracino, Stefano Lanuzza, Maurizio Nocera, Assunta Sànzari Panza, Giorgio finalmente ci si potrebbe avvicinare alla verità generale universale. Ecco perché concordo con chi dice che la poesia è il gioco ...
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Giorgio IngleseCome si legge un’edizione critica. Elementi di filologia italianaRoma, Carocci, 2023 Per la collana “Studi superiori” dell’editrice capitolina, Giorgio Inglese (ordinario di Letteratura [...] indipendenti di un originale perduto sono eliminabili perché probabilmente innovative); dall’apparato variantistico (un cognizione delle storie, Roma, Carocci, 2006.Giorgio Inglese - Stefano Carrai, La letteratura italiana del Medioevo, Roma, Carocci, ...
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Ipotizziamo, come fece Adorno con Schönberg e Stravinskij per la musica contemporanea, una polarità nel campo della critica letteraria italiana recente e attuale: da una parte Gianfranco Contini e dall’altra [...] . Si tratta di una scelta mirata, proprio perché questi studiosi possono ben rappresentare modalità della ricerca e 2021. Immagine: Francesco Mazzoni e Gianfranco_Contini Crediti immagine: Stefano Mazzoni Rajna, CC BY-SA 3.0 Leggi Tutto
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
Caecilius Cyprianus, qui est Thascius (dunque un soprannome: anche Cyprianus fu trasformato, per derisione, volgarmente in Coprianus), di ricca famiglia cartaginese, retore di professione, si convertì al cristianesimo in età di circa quarant'anni,...
CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo alcuni biografi, il padre Giovanni o Giovan...