(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] Impero ottomano. Segnò una tappa importante del processo coloniale perché regolò la spartizione dei territori e il commercio europei in di B. Convocato per la revisione del trattato di Santo Stefano (➔) del 3 marzo 1878, durò dal 13 giugno al 13 ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] (dove B. avvicina W.A. Mozart), non sfruttata interamente perché di lì a poco egli doveva ritornare a Bonn per assistere settima sinfonia, musiche per Le rovine di Atene e per il Re Stefano, La battaglia di Victoria, trio op. 97, sonata per violino, ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] il dissidio tra gli Armeni occidentali e orientali, anche perché gli occidentali cercavano di avere buoni contatti con Roma. a lui suo padre Cosroe il Grande, l’abate Anania, Stefano Asolik, e altri scrittori ecclesiastici e storici. I due secoli ...
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Figlia (sec. 12º) di García V Ramírez re di Navarra, sposò il futuro re di Sicilia Guglielmo I il Malo, del quale fu poi influente collaboratrice, ostile ai feudatarî. La sua reggenza (1166-71) per il [...] II il Buono fu occasione per diversi tentativi di congiure. Il favore accordato agli stranieri, in special modo a Stefano di Perche, nominato arcivescovo di Palermo, suscitò in particolare una forte reazione. Infine dovette cedere il governo a un ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] perpetuo di pace. Le speranze sabaude erano però premature, perché dopo la battaglia di Cortenuova (1237) Federico II impose a Chiara Appendino del Movimento 5 stelle e nel 2021 Stefano Lo Russo del centrosinistra.
Già sede di popolazioni celto ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] Giacomo II d'Aragona il regno di Sardegna e Corsica perché gli aragonesi rinunciassero alla Sicilia. Nel 1323 l'infante Alfonso Raccolta cere anatomiche Clemente Susini e Museo d’arte siamese Stefano Cardu. Negli spazi dell'ex mercato civico è attiva ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] vero e proprio factotum anche sul piano artistico e musicale, perché era un interlocutore sensibile e colto, con il quale era ma unicamente il compenso alla prima cessione dello spartito. Stefano Baia Curioni, nel suo Mercanti dell’Opera, descrive il ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] ultimo dell’uomo, l’insieme dei mezzi disposti dal Creatore perché si possano raggiungere alcune fondamentali verità di fede; si le coste del continente, sorsero altri o. quali l’O. di s. Stefano (1562) e l’O. dei ss. Maurizio e Lazzaro (1572). Con ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] dai Romani, che non poterono intervenire con forze rilevanti perché duramente impegnati da Annibale in Italia; la guerra si Bizantini, nel 1204 passò ai Latini, quindi ai Serbi, che con Stefano Dušan (1336-55) ne fecero il centro del loro impero, con ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] di Clodio (atto illegale in quanto retroattivo), perché come magistrato aveva fatto giustiziare dei cittadini romani (di cui 90 indirizzate a C.) in 4 raccolte: Epistulae, dette dallo Stefano in poi Ad familiares, in 16 libri, dal 62 al 43; Ad Atticum ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...