Nato ad Alcalá de Henares in Spagna il 10 marzo 1503, dall'arciduca Filippo il Bello d'Austria e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia, morto il 25 luglio 1564. [...] piccola minoranza. E fu bensì incoronato con la corona di S. Stefano ad Albareale (Székesfehérvár) il 3 novembre 1527; ma il 10 difesa, non furono in grado di passare all'offensiva, e perciò F. fu costretto a lasciare la più grande parte dell'Ungheria ...
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GRAZIANO
Guido Bonolis
. Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile che egli vivesse [...] studiò a Bologna e insegnò a Parigi diritto canonico; Stefano di Tournai; Giovanni Faentino, vescovo di Faenza; Simone Ad. Wach, Monaco e Lipsia 1918; F. Brandileone, Perché Dante collocò in Paradiso il fondatore della scienza del diritto canonico ...
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I cimiteri di guerra italiani. - Nei primi mesi che seguirono l'armistizio di Villa Giusti, gli enti militari dislocati nel territorio dell'ex-zona di guerra provvidero a un primo ricupero delle salme [...] ; ampliati quei cimiteri civili divenuti troppo angusti perché contenenti un eccessivo numero di salme militari; Fagarè e del Montello; la linea montana con le opere di S. Stefano di Cadore, Cortina d'Ampezzo, Pian di Salisei, Feltre, Belluno, Monte ...
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Nella Genesi (X, 16-19) Canaan è detto figlio primogenito di Cam e padre di numerosi figli, i quali alla loro volta sono progenitori di popolazioni abitanti il territorio che fu più tardi chiamato Palestina [...] dei Fenici; in quella risalente a Ecateo di Mileto (presso Stefano di Bisanzio ed Erodiano), secondo cui Χνᾶ sarebbe il nome antico è vietato e condannato come usanza idolatrica (e perciò appunto dovette essere largamente praticato dal popolo) è da ...
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Famiglia ungherese di conti, la cui origine genealogica risale alla famiglia dei Pécz. Il più antico antenato della famiglia è Stefano, figlio di Leyk, che i documenti e le cronache rammentano nel 1295 [...] nomina a palatino di Ungheria del popolare arciduca Stefano. L'assemblea fu conquistata completamente dall'irresistibile In tale qualità, cercò di fare tutto il possibile, perché fossero risolti i contrasti che sussistevano tra sovrano e nazione ...
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RUGGIERO II re di Sicilia
Ernesto Pontieri
Figlio del precedente; perduto, a sei anni, il padre, crebbe sotto la reggenza della madre Adelaide, fin quando questa non sposò, nel 1113, Baldovino di Fiandra, [...] mediterraneo. L'impresa viene soltanto rimandata, anche perché l'attenzione di R. è urgentemente richiamata .S. Leicht, E. Beta, A. Solmi, G. M. Monti, A. De Stefano, F. Valenti per l'VIII° centenario dell'incoronazione di Ruggiero a re di Sicilia), ...
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L'uso d'invitare a bere o di bere alla salute di commensali presenti o assenti non può non essere collegato, alle sue origini, con l'altro di bere o comunque di offrire del vino in onore degli dei (v. [...] sorso di vino e passare all'amico così onorato la coppa perché ne bevesse anche lui e trattenesse la coppa come pegno d' sui brindisi nell'antichità può agevolmente raccogliersi nei lessici dello Stefano (s. v. προπίνω ϕιλοτησία), del Forcellini (s. ...
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Nacque a Figline nel Valdarno il 19 ottobre 1433 da Diotifeci d'Agnolo di Giusto, medico, e da Alessandra di Nannoccio di Montevarchi. Della sua prima educazione letteraria nulla si sa di preciso. Secondo [...] Gimignano e messer Comando di Simone Comandi di Pieve S. Stefano. Il suo primo maestro di filosofia fu Nicolò di Iacopo ardito che Dio non per altro fine diventò uomo, se non perché l'uomo "qualche volta in qualche modo diventasse Dio". Su questo ...
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Gli Albanesi vennero nell'Italia meridionale a varie riprese, dalla metà del sec. XV in poi. Il primo contingente, comandato da Demetrio Reres, giunse per invito di Alfonso I d'Aragona che, in stretti [...] metà del Settecento. Nel 1719, su proposta del sacerdote Stefano Rodotà, fu approvata la formazione di un collegio ecclesiastico di il collegio di S. Demetrio fu scuola di patriottismo, e perciò minacciato di soppressione dal Borbone: ché, ad es., suo ...
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Arnese, generalmente di cuoio, che viene messo sulla testa del cavallo, ne sorregge il morso, e serve, per mezzo delle redini, a guidarlo.
La briglia fu usata fino dai tempi più antichi. Si vede alla bocca [...] cui il cannone è snodato al centro come un filetto. Questo tipo di morso è anche chiamato morso alla Pelham, erroneamente, perché introdotto la prima volta da Coletta de' Respini e non dal Pelham.
Una certa proporzione è necessaria tra le varie parti ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...