S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] il Danubio e la Morava e giunsero a Ugo di Vermandois, Stefano di Blois, Roberto di Normandia, Roberto di Fiandra. I arrese, il 12 luglio 1191: ma fu un trionfo puramente morale, perché i latini di Siria e d'Europa avevano nell'assedio consumato le ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] in qualche caso ha tre costoloni incrociati e risulta perciò esipartita) sorretta da esili pilastri alternati con altri lavorati e da innumerevoli pinnacoli. Fra le più importanti, S. Stefano di Vienna, in parte dei secoli XIII e XIV, le cattedrali ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] , in una recente proposta, come alternativa e perciò concorrenziale rispetto a Stabia). Anche Nola ha nuovo antico, ivi 1967; R. Pane, L. Cinalli, G. D'Angelo, R. Di Stefano, C. Forte, S. Casiello, G. Fiengo, L. Santoro, Il centro antico di Napoli ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] Paolo Marni, Marco da Gagliano, Claudio Monteverdi, Stefano Nascimbeni, A. Taroni mantovano, Lodovico Grossi da Viadana i ducati di Milano e Ferrara, divenne di sommo valore e perciò oggetto di molte pressioni. Il giuoco del marchese fu invero assai ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] .288 imbarcati nel 1935). Meschino è invece il traffico delle merci perché, come si comprende, questo si riduce al solo traffico locale ( Roma 1934, nn. 1-2, pp. 39-45; G. Di Stefano, L'architettura gotico-sveva in Sicilia, Palermo 1935, pp. 28 segg ...
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Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] e anni 41/2 a 5. Al quinto anno, perciò, il cavallo non ha più dentini in bocca, perché gl'incisivi da latte sono già tutti sostituiti da russo (1882) e poi, per iniziativa di Vincenzo Stefano Breda, col trottatore americano. La razza è oggi formata ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] Desiderio, raggiunto il suo scopo, dimenticò tosto le promesse fatte a Stefano III. Egli contava su C. per tenere a freno Carlomanno; gobbo, il figlio di C. e d'Imiltrude, forse perché malcontento per la sua condizione d'inferiorità rispetto ai figli ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] la presenza di sepolcri di età imperiale romana nei sotterranei di S. Stefano, posti a un livello di circa 7 m più alto di quello detto Phrygianum), che doveva essere assai noto nel mondo romano, perché in due iscrizioni (CIL xiii 1751 e 7281) da ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] più lungamente ha tardato a nascere. E ciò è facile a intendere: perché sino a tanto che si è avuta la fede nel dogma, tutto si mantenne da principio in stretti limiti tra Cipriano di Cartagine e Stefano di Roma (254-57), ma poi divampò per tutta la ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] dal 1335 al 1337, quando Arezzo si diede a Firenze; non perciò ebbe termine l'amicizia, tradizionale, di Perugia con Firenze, mentre ; e sono del 1481 alcune interessanti opere impresse da Stefano Arndes, quali il Quadriregio del Frezzi, i Fioretti di ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...