VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] appartengono anche i due romani Nicolò Cosimo e Stefano Carbonelli, che col Geminiani contribuirono alla diffusione dell . Pagin, il tedesco J. G. Naumann e ancora altri.
Il Nardini, dopo lunghi trionfali viaggi, si fissò a Firenze, dove insegnò a ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] in Italia coincida o segua di poco l'assunzione di Francesco Stefano di Lorena al trono granducale di Toscana, che avvenne dopo eredi diretti della scuola di Tartini, e soprattutto di Nardini e di Pugnani, influì probabilmente a sua volta sul Rutini ...
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BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] e fratello di Giovanni Gualberto, ma ricerche recenti hanno fatto ritenere inattendibile tale parentela. Studiò il violino con P. Nardini, allievo di Tartini, e sicuramente dovette presto dar prova di possedere del talento se, al più tardi nel 1762 ...
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] della Scala di Milano. Grazie agli aiuti del conte parmense Stefano Sanvitale, Polo si perfezionò alla Hochschule für Musik di Leo e al Concerto in Mi minore di Pietro Nardini figurano quasi tutte le maggiori opere ottocentesche del repertorio ...
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