FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] di gran croce dell'Ordine reale di S. Stefano d'Ungheria, nelle sue funzioni pastorali si attenne ad Chigi, in Boll. dell'Ist. di storia della soc. e dello Stato veneziano, IV (1962), pp. 268-304; La visita pastorale di L. F. nella diocesi di ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] cuin domino residens", allora unico organo politico sabaudo: Stefano Balma, decano della Chiesa di Lione, Odone di affiancò, l'anno successivo, il trattato tra il re di Francia Carlo IV e il re di Boemia, Giovanni, con cui al refrancese veniva offerto ...
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DORIA, Raimondo
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1793 a Malaga, in Spagna, da Stefano, discendente di un ramo della nobile famiglia genovese del cui passato splendore restava solo una labile traccia nel [...] recente Sertorio, risulta che un Raimondo, figlio di Stefano Doria, sia morto nel 1814.
La vita del e l'Austria dopo la Restaurazione, in Archeografo triestino, s. 4, III-IV (1940-41), pp. 394-399, 521 s., 524. Testimonianze importanti sono quelle ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] 1785 p. 11). Nella chiesa di S. Stefano Rotondo sul monte Celio costruì una cappella per sostituire . 153, 359 s.; [G. A. Guattani], Mem. enciclop. …, I (1806) p. 5; IV (1808), p. 153; Prunetti, L'Osserv. delle Belle Arti..., II, Roma 1811, p. 281; ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] organizzò con gran pompa splendidi festeggiamenti a Maria de' Medici che stava recandosi a Parigi per maritarsi con Enrico IV. Nel giugno del 1604, sostenuto da ripetute e continue istanze di Ranuccio Farnese, ottenne la porpora cardinalizia con il ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] riscosse molto successo: la facciata per la chiesa di S. Stefano (1594) rimase soltanto allo stato di progetto (Da Morrona), mentre Einige Regesten…, in Mitteil. des kunsthist. Institutes in Florenz, IV[1933], p. 129). Morì a Firenze nel marzo 1613. ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] svolgimento (Boscarino).
Nel 1557 il Montorsoli, che già s'era "sfratato", dovette ritornare, in obbedienza all'ordine di Paolo IV, alla disciplina del convento: lo ritroviamo quindi a Roma e a Firenze, e dal 1559 al 1561 a Bologna, impegnato ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] nel duomo di Milano nel giugno del 1489, a S. Stefano in Brolio nel marzo 1492, alla pieve di Gorgonzola ed 78; M. A. Maioragius, Orationes et praefationes, Venetiis 1582, capp. IV e ss.; C. Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, II, Monasterii 1914 ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] l'invito e non scrisse più.
Circondato dai figli, Francesco, Stefano, Battista, Ambrogio, Giuliano, l'A. morì il 25 apr 19-23;G. Piastra, B. A. e la battaglia di Ponza,in Luci ed ombre della Superba,Genova 1949, pp. 125-135; Encicl. Ital,IV, p. 996. ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] gli uomini, fu elargito subito dopo l'elezione al pontificato di Stefano X (IX, fratello di Goffredo il Barbuto, duca della Bassa Mantova, in nome del giovanissimo re di Germania Enrico IV, un concilio, il quale avrebbe dovuto decidere chi fosse ...
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cognitario
s. m. e agg. Precario intellettuale e della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione, nel mercato intellettuale e delle nuove tecnologie. ◆ Come se la storia non...
monoutente
(mono-utente), agg. Che può essere utilizzato da un solo utente. ◆ Nell’agosto del 1981 Ibm immetteva sul mercato il primo computer «mono-utente». Iniziava la rivoluzione informatica a livello di massa. (Manifesto, 19 agosto 2001,...