CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] , morto il Flaminio, il C. curò la stampa presso Roberto Stefano. Durante il conclave seguito alla morte di Paolo III si valse delle gennaio del 1561 un più diretto intervento di Cosimo presso Pio IV, in occasione della sua visita a Roma, e la ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] del Granducato di Toscana sotto il governo della Casa Medici, IV-V, Firenze 1781; L. Cantini, Legislazione toscana, "nobili". Lotta politica e riforma delle istituzioni nella Toscana di Francesco Stefano, Milano 1990, pp. 13-111; J.C. Waquet, Le ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] V. Gravina e ottenne al F. l'accettazione della dedica dei volumi IV e V da parte di Maria Teresa e Giuseppe II. Astraendo da . Morì a Pisa il 22 sett. 1803; venne sepolto in S. Stefano, la chiesa dell'Ordine di cui aveva tenuto il priorato.
Fonti e ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] 279-84, 325-38, 398-403, 473-83; III (1951), pp. 548-69; 673-90; IV (1952), pp. 93-103, 482-85, 634-39; V (1953), pp. 616-19; Il in Rassegna economica, XXVII (1963), pp. 394-431; F. De Stefano-F. L. Oddo, Storia della Sicilia dal 1860 al 1910, Bari ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] questa fase della carriera di B. fu il suo incontro con Stefano Porcari che era stato mandato in esilio a Bologna da Nicolò nel conclave del 6-9 luglio 1471. Il papa eletto, Sisto IV, seguì tuttavia, per ciò che riguardava la crociata, la politica dei ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] , poi nel carnevale del 1542 era a Pavia, presso Giovan Stefano da Crema, e infine a Milano, da Massimiliano Stampa marchese ". Gli esiti si leggono nel "Dialogo del Tempo", della IV parte, nell'affermazione di un'inerzia circolare di quel "giuoco ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] , di Scipione Pannocchieschi d'Elce, di Benedetto Odescalchi, di Stefano Brancaccio. Il 28 aprile si raggiunse un accordo sul nome di e le lotte interne.
Nel 1672 il sultano Maometto IV attaccò questo fronte, conquistò la Podolia e si stava dirigendo ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] dei Gonzaga dal XII al XIX secolo. La collezione della Banca agricola mantovana, IV, I Gonzaga duchi di Mantova e marchesi poi duchi del Monferrato (1530-1627), Milano 1997, ad ind.; Stefano Guazzo e Casale tra Cinque e Seicento, a cura di D. Ferrari ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] 299-316.
Principali edizioni dell'epistolario: Lettere di A. Labriola a F. Engels, a cura di A. Tasca, in Lo Stato operaio, I-IV, 1927-30; Lettere a Engels, Roma 1949; 123 lettere inedite di A. Labriola a B. Spaventa, a cura di G. Berti, in Rinascita ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] e Ansano inginocchiati (Firenze, Museo diocesano di S. Stefano al Ponte; Marangoni, 1931-1932) e l’Adorazione Longhi, Ricerche su Giovanni di Francesco (1928), in Id., Opere complete, IV, Firenze 1968, pp. 21-36; R. van Marle, Eine Kreuzigung von ...
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cognitario
s. m. e agg. Precario intellettuale e della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione, nel mercato intellettuale e delle nuove tecnologie. ◆ Come se la storia non...
monoutente
(mono-utente), agg. Che può essere utilizzato da un solo utente. ◆ Nell’agosto del 1981 Ibm immetteva sul mercato il primo computer «mono-utente». Iniziava la rivoluzione informatica a livello di massa. (Manifesto, 19 agosto 2001,...