GAZA (ebr. Azzah; arabo Ghazzah)
Donato BALDI
Giulio GIANNELLI
Città cananea abitata dagli Evei (Gen., X, 19; Deut., II, 23). Per la sua postura geografica, all'angolo SO. della Palestina a 3 km. [...] e sembrarono dare una conferma alla tradizione classica (Stefano di Bisanzio, Marco Diacono) che testimonia l' Berlino 1920, p. 238 segg.; J. Beloch, Griech. Geschichte, 2ª ed., IV, i, Berlino e Lipsia 1925, p. 129 seg.; E. Kahnes e J. Kromayer ...
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Fisica. - La parola fase assume in fisica significati diversi. Consideriamo un punto che si muove di moto uniforme, lungo un cerchio: si chiama fase del movimento l'angolo descritto dal raggio vettore, [...] ϕ, invece dell'intera espressione ωt + ϕ. Questo concetto di fase si estende al cosiddetto moto armonico (v. armonico, IV, p. 532), che può considerarsi come proiezione di un moto circolare uniforme, su di un diametro della traiettoria, e che ...
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Medico e filosofo, nato intorno al 1240 nella Spagna. Fu chierico ma non prete. Studiò la medicina con gli Arabi della Spagna, e, con la medicina, la fisica, la chimica, l'astrologia e la filosofia. Viaggiò [...] Villeneuve, sa vie et ses oeuvres, Parigi 1896; F. Tocco, Due opuscoli inediti di A. da V., in Arch. Stor. Ital., s. IV, XVIII, p. 459 segg.; G. Volpe, Rassegna di studî storici, in Rivista d'Italia, aprile 1907; P. Diepgen, Arnold v. Villanova als ...
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Famiglia di Maroniti di origine libanese, della quale alcuni membri vennero a Roma, salirono ad alte cariche nella gerarchia romana e diedero la loro attività scientifica alla compilazione specialmente [...] Giuseppe Simone e Giuseppe Luigi, fratelli, e il loro cugino Stefano Evodio.
Giuseppe Simone, nato a Tripoli di Siria nel 1687, dal gesuita maronita Petrus Benedictus (Mobārek), il quale curò il IV e il V volume, vocalizzò il testo siriaco e aggiunse ...
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Sofista e filosofo eclettico dell'età di Adriano. Nato ad Arelate (Arles) in Provenza circa l'85 d. C., morì dopo il 143 d. C., ma prima del 176. In Marsiglia ricevette probabilmente l'educazione greca [...] lo più aneddotico, sui filosofi, dal sec. VI al IV, mentre i 24 libri della Varia erudizione (Παντοδαπὴ ἱστορία), distinti . L'opera è stata sfruttata da Diogene Laerzio e da Stefano di Bisanzio; non è riuscito il tentativo di dimostrare che è ...
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Nacque a Innsbruck il 21 settembre 1415, morì a Linz il 19 agosto 1493. Primogenito del duca Ernesto il Ferreo e di Zimburgis di Masovia, succedette al padre (morto il 10 giugno 1434) sotto la tutela dello [...] sé e ottenendo la consegna della corona di S. Stefano. Ma il conferimento del vescovado di Salisburgo all'arcivescovo S. Stefano.
Bibl.: F. S. Kurz, Österreich unter Kaiser Friedrich IV., voll. 2, Vienna 1812; Chmel, Geschichte Kaiser Friedrichs IV. ...
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. Famiglia nobile genovese, derivante da uno di quei discendenti del visconte Ido che, abitando in città e possedendo terre intorno, costituirono il primo nucleo della nobiltà e del governo comunale. Che [...] della nobiltà nuova; ebbero invece alcuni dogi biennali: Stefano (1663-5), Girolamo (1699-1701), Domenico (1707 Venezia 1923; su Angelino, navigatore, cfr. Atti della Società ligure di storia patria, IV, p. 185; V, p. 298; XV, p. 317 segg. e Arch. ...
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Paese e comune della Valdinievole, in provincia di Lucca, alle falde delle colline che limitano a N. l'alveo del prosciugato Lago di Bientina, altezza 19 m. s. m., con 1000 abitanti. Il comune, costituito [...] unito da Cosimo I a quello del nuovo Ordine di S. Stefano. I frati, che erano ecclesiastici e secolari (più questi che , Firenze 1736-1769, X; S. Bongi, op. cit., I, IV; E. Repetti, Dizionario geografico, fisico e storico della Toscana, Firenze 1833 ...
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Secondo figlio di Béla III, fratello minore di re Imre (Emerico), già durante il regno del fratello sollevò pretese al trono; dopo la sua morte, cacciò l'erede legittimo, László (Ladislao), figlio di Imre, [...] della storia d'Ungheria. Fino alla sua venuta - da santo Stefano a Béla III e ad Imre - la base economica del potere anni del suo regno furono turbati dalle manovre del figlio Béla IV, nel frattempo incoronato re, il quale intendeva ridare prestigio ...
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Famoso medico nato ad Anazarba presso Tarso, in Cilicia, contemporaneo di Plinio il Vecchio (sec. I d. C.), come si ricava da diversi indizî. Ci è giunta intera la sua opera fondamentale Sulla materia [...] .
Un'altra opera, Περὶ ἁπλῶν ϕαρμάκων, in 2 libri, che alcuni credono composta solo nel sec. III-IV, è molto probabilmente autentica. Da D. e da Stefano è tratto il lessico Περὶ ϕαρμάκων ἐμπειρίας. Sicuramente spurio è il trattato De herbis femininis ...
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cognitario
s. m. e agg. Precario intellettuale e della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione, nel mercato intellettuale e delle nuove tecnologie. ◆ Come se la storia non...
monoutente
(mono-utente), agg. Che può essere utilizzato da un solo utente. ◆ Nell’agosto del 1981 Ibm immetteva sul mercato il primo computer «mono-utente». Iniziava la rivoluzione informatica a livello di massa. (Manifesto, 19 agosto 2001,...