LUIGI I il Grande, re d'Ungheria
Alberto Berzeviczy
Nato nel 1326, morto il 10 settembre 1382 a Nagyszombat (Trnava, in Slovacchia), regnò dal 1342 al 1382 e come re di Polonia dal 1370 al 1382. Figlio [...] figlie dalla sua seconda moglie, Elisabetta, figlia di Stefano Kotromanović, bano della Bosnia. La prima figlia, Caterina la seconda, Maria, fu sposata nel 1372 al figlio di Carlo IV, Sigismondo, il quale poi succedette a L. sul trono dell'Ungheria ...
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Bartolomeo Sinibaldi, detto Baccio da Montelupo, scultore e architetto fiorentino, nacque a Montelupo nel 1469, morì a Lucca nel 1535, dove è sepolto nella chiesa di S. Paolino.
Dedito, nella prima giovinezza, [...] e i crocifissi per le Murate e per la Compagnia di S. Stefano di Firenze, rimane solo quello eseguito per la Badia delle Ss. Flora città di Firenze, Firenze 1863; M. Reymond, La sculpture florentine, IV, Firenze 1900; H. v. Geymüller e L. v. Stegmann ...
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Morale. - In morale e in pedagogia l'esempio, cioè la realizzazione concreta del principio etico in una persona o in un atto, è stato sempre considerato come provvisto di una grande forza dimostrativa [...] Vidari, Torino 1923; G. A. Rayneri, Della pedagogia, Torino 1859 segg., II e IV; G. Gentile, Sommario di pedagogia, II, 2ª ed., parte 1ª, Bari 1924, cap rappresentativo. Alano da Lilla, Giacomo di Vitry, Stefano di Bourbon, Arnoldo di Liegi - per ...
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. Questo aggettivo designa, naturalmente, tutto ciò che appartiene o si riferisce agli apostoli. Ma, in base al concetto dell'apostolicità (v.) esso passò a indicare anche tutto ciò che si riferisce alla [...] 'Ungheria. Lo avrebbe conferito il papa Silvestro II a S. Stefano re d'Ungheria a titolo di ricompensa onorifica per lo zelo Compagnia da parecchi suoi predecessori (Paolo III, Giulio III, Paolo IV, Gregorio XIII, Gregorio XIV e Paolo V); rammenta le ...
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. Pittore, nacque da un Domenico a Zevio presso Verona. Si hanno notizie di lui e della sua attività solo fra il 1369 e il 1384. Nel 1379 riceve ducati 792 a saldo dei lavori nella cappella di S. Giacomo, [...] Lucia. La II e III storia di S. Giorgio, la III e IV di S. Caterina e quelle dell'infanzia di Cristo sarebbero invece dovute alla un suo immediato seguace affresea una Madonna in S. Stefano di Vienna, e tanto durevolmente che echi ancor chiari e ...
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LEONE VI il Saggio, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Nacque il 1 dicembre 866 da Basilio il Macedone, non ancora in quel tempo pervenuto al trono, e da Eudocia Ingerina, da lui sposata in seconde [...] . Del tutto docili ai suoi voleri furono i patriarchi Stefano, che era suo fratello e che egli elevò a quell pp. 168, 606, 712. Per la legislazione v. Basilicorum libri LX, I-IV, ed. W. E. Eimbach, Lipsia 1833-70, coi supplementi di Zachariae von ...
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Componimento, quasi sempre in versi, in cui si propone, attraverso l'oscurità e l'ambiguità, qualche cosa da indovinare. In esso le proprietà fisiche e morali di un soggetto vengono esposte per mezzo di [...] particolarmente interessa un Sinfosio, forse Celio Firmiano, del sec. IV-V, che, coi suoi cento indovinelli di tre esametri ciascuno ("Giovanna Statira Bottini"); Giovan Santi Saccenti e Stefano Chiariti. Si pubblicarono inoltre due volumì di sonetti ...
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. Con questo nome possono essere indicati, in senso lato, i seguaci di tutte quelle dottrine, i partecipi di tutti quei movimenti che, nell'era cristiana e particolarmente alla fine del Medioevo, vagheggiarono [...] evangelici; i "fratelli" non avevano dimora fissa, e nemmeno un capo che sovrastasse agli altri. L'11 marzo 1286, papa Onorio IV emanò una bolla d'interdizione contro gli Apostolici, invitando i vescovi a indurli a deporre il loro abito e ad entrare ...
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Fiorì attorno al 150 a. C., quale celebratissimo allievo di Aristarco e uno dei più versatili filologi greci. Alla varietà dei suoi interessi avran contribuito gli studî filosofici compiuti sotto lo stoico [...] dal titolo Γῆς περὶοδος (Strabone) o Περὶ γῆς (Stefano Biz.), e in forma metrica. Lavori filologici erano i . Müller, Fragm. Histor. Graec., I, 1898, p. xxxviii segg.; IV, p. 649 seg.; F. Jacoby, Apollodors Chronik (Philologische Untersuchungen, XVI), ...
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Dei quattro marchesi di Monferrato con questo nome, i primi due furono di casa aleramica, gli altri appartennero alla dinastia dei Paleologi.
Bonifacio I, marchese di Monferrato e re di Tessalonica (1192-1207). [...] Guerriero. In seconde nozze si unì con Maria figlia di Stefano, despota di Servia e signore di Albania, dalla quale ebbe e nel 1488 un secondo figlio, Giovanni Giorgio.
Bonifacio IV, penultimo marchese Paleologo, 1518-30, figlio di Guglielmo IX ...
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cognitario
s. m. e agg. Precario intellettuale e della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione, nel mercato intellettuale e delle nuove tecnologie. ◆ Come se la storia non...
monoutente
(mono-utente), agg. Che può essere utilizzato da un solo utente. ◆ Nell’agosto del 1981 Ibm immetteva sul mercato il primo computer «mono-utente». Iniziava la rivoluzione informatica a livello di massa. (Manifesto, 19 agosto 2001,...