VACCINO
Stefano Vella-Marina Giuliano
(v. vaccinazione, XXXIV, p. 873; App. II, II, p. 1081)
Con il nome di v. vengono indicate quelle preparazioni che, somministrate all'uomo o agli animali, sono in [...] sola dose di questo v. è sufficiente a conferire un'immunità duratura. È pressoché privo di effetti collaterali (v. anche igiene, App. IV, ii, p. 151).
Epatite B. Il v. per l'epatite B è stato messo a punto con le più recenti tecniche d'ingegneria ...
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Papiro
Luciano Canfora
Nonostante l'opinione diffusa che vede negli studi sul mondo antico, greco e romano, un universo concluso, destinato ad approfondimenti piuttosto che alla 'dilatazione' dell'oggetto [...] prese interi brani (tra cui il nostro) dall'edizione Meineke di Stefano e li immise nel suo inutilizzabile testo di Elio Erodiano, dando così dovrebbe incominciare la trattazione sulla Spagna (la colonna iv, le coll. i-iii contenevano il proemio) ...
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RATISBONA (ted. Regensburg; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Pietro ROMANELLI
Walter HOLTZMANN
Carlo MORANDI
Città della Baviera, capoluogo dell'Alto Palatinato (Oberpfalz), posta sul Danubio, [...] di forme del Rinascimento, si trovano la cappella romanica di S. Stefano (secolo XI) e quella di Ognissanti, eretta circa il 1150 posteriormente a tale data, a eccezione di Strasburgo (art. IV e VI). Nei nuovi possessi la Francia avrebbe esercitato i ...
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Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] S. Clemente. Questa è ricordata sulla fine del sec. IV da S. Girolamo; nei primi anni del sec. V Roma s. a. Per lo xenodochio dei Valerî, il monastero di S. Erasmo, S. Stefano Rotondo, gli studî del De Rossi in St. e docum. di storia e di diritto, ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] dipendenti direttamente dal patriarca. Quando i primi monaci etiopici vennero a Roma, sotto Sisto IV (1471-1484), ricevettero dal pontefice il piccolo ospizio di S. Stefano, dietro la basilica di S. Pietro, che d' allora in poi assunse il nome ...
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Il nome Dobrugia (romeno Dobrogea) deriva da quello del principe Dobrotich, che dominò il paese alla metà del sec. XIV; esso designa il territorio compreso fra il Mar Nero a E. e il Danubio a N. e a O.; [...] la Dobrugia ebbe a patire molto dalle invasioni dei Goti e degli Unni (secoli IV e V), degli Slavi, dei Protobulgari Kutruguri e degli Avari (sec. VI e nazionali, tanto che nel trattato di Santo Stefano del 3 marzo 1878 la Russia fece assegnare alla ...
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Città della Francia centrale, capoluogo del dipartimento dello Cher. È posta a 156 m. s. m., su una collina circondata da vaste praterie, che la Yèvre, l'Airam e le loro derivazioni bagnano trasformandole [...] Vergine e l'altro con episodî della vita di S. Stefano - sono all'incirca della metà del sec. XIII. La Bourges au Moyen-Âge, in Mém. de la Soc. des Antiquaires, 1906). Dal sec. IV in poi fu detta Biturigae, dal nome del popolo (Amm. Marc., XV, 11, 11 ...
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Città della Venezia, nella provincia di Vicenza, con 10.111 abitanti. Dove sbocca nella pianura veneta il Canal di Brenta, la stretta valle per cui il fiume attraversa le Prealpi separando l'altipiano [...] (La Madonna del Rosario e il Martirio di Santo Stefano), il cinquecentesco fonte battesimale e la marmorea effigie di il 1240-1257, con i burrascosi rapporti fra i due fratelli Ezzelino IV e Alberico. Caduti gli Ezzelini (1259), la città si dà un ...
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Antica capitale della Scozia che sorge tra il Firth of Forth a nord e le colline di Pentland a sud, nelle immediate vicinanze d'un antico rilievo vulcanico e in parte proprio su questo. Dalla sua origine [...] Edimburgo, progettò le due pinacoteche, la chiesa di Santo Stefano, parecchi belvederi e piazze, qualche edificio sulla collina di aumentò. Gli Stuarts, da Giacomo II a Giacomo IV, colmarono Edimburgo di privilegi. Non mancò il rovescio della ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] , il moderno Nahr el-Muqaṭṭaa‛, ricordato nell'epico cantico di Debora (Iud., IV, 7; V, 21); al nord il golfo di S. Giovanni d'Acri Tommaso di Walden. Sulla fine del secolo il generale Stefano Chizzola orientò gli studî carmelitani verso S. Tommaso d ...
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cognitario
s. m. e agg. Precario intellettuale e della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione, nel mercato intellettuale e delle nuove tecnologie. ◆ Come se la storia non...
monoutente
(mono-utente), agg. Che può essere utilizzato da un solo utente. ◆ Nell’agosto del 1981 Ibm immetteva sul mercato il primo computer «mono-utente». Iniziava la rivoluzione informatica a livello di massa. (Manifesto, 19 agosto 2001,...