SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] p. 933; III, II, p. 877; IV, III, p. 555)
La popolazione della S. ammonta a 8.692.013 ab. (1993), distribuiti su una superficie di 410.934 km2 (449.964 con le acque interne), per una densità di circa 21 ab./km2. L'incremento demografico, nel ...
Leggi Tutto
. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] fatta strada, e i papi stessi, Innocenzo III e Innocenzo IV, incoraggiavano le mire dei patriarchi latini di Antiochia. Non si egli morì a Roma nel 1884. Il successore di lui, mons. Stefano Azarean (1881-1899), vide la fine del neo-scisma nel 1887, ...
Leggi Tutto
È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] i teti; e sappiamo che l'oratore Licurgo, alla fine del sec. IV, preparò grandi depositi d'armi (fra cui 50.000 dardi) sull'Acropoli. 'arsenale mediceo, dell'Ordine dei Cavalieri di S. Stefano, che venne costruito nel 1588.
Più interessante dei ...
Leggi Tutto
In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] quando altri propagandisti appaiono sulla scena, per esempio Stefano e Filippo designati dapprima come diaconi (VI,1-7 e il Funk, pensano che i canoni dipendano dai concilî del sec. IV e V, da quello di Nicea a quello di Calcedonia. La raccolta ...
Leggi Tutto
. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] della escavazione, come osservò fin dal 1864 Michele Stefano De Rossi nella sua Analisi geologica ed architettonica via Flaminia dalla matrona Sabinilla. Presso la cripta fu innalzata nel sec. IV una basilica dal papa Giulio I (337-52); e intorno ad ...
Leggi Tutto
Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] alcuna dicesse esser sua, ma tutto tra essi era comune" (IV, 32).
Diffusa sempre più la nuova religione, resa per necessità per lebbrosi sul monte Giura, Belisario e i papi Simmaco e Stefano II fondano ospedali a Roma, S. Agnello e S. Attanasio ...
Leggi Tutto
È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] e meccanico nell'esecuzione; molto superiore è il cosiddetto Stefano d'Olanda (notizie 1559-64), anch'egli sensibile all di applicarvi le indulgenze. Forse il primo a farlo fu Paolo IV (1555-1559; cfr. padre Theodoro dello Spirito Santo, De ...
Leggi Tutto
Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] militano M. Alvarez, M. Boto, J. L. de la Vega, D. Di Stéfano, J. Gaeta Giann, F. Ramos de los Reyes, A. Sacerdote, v. Villalba, Casabella, maggio 1964; M. Ragon, M. Senphor, L'art abstrait, IV, Parigi 1974, pp. 105-19; J. Romero Brest, Arte dopo ...
Leggi Tutto
I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] e nella storia del teatro comico italiano. La sera di S. Stefano, 26 dicembre, i Veneziani che gremivano la platea e i palchi G. vanta sì gran folla di traduttori: ottantasei, in ventidue lingue.
IV. Il G. al teatro di S. Luca. La lotta col Chiari. ...
Leggi Tutto
Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] indegni, la quale si mantenne da principio in stretti limiti tra Cipriano di Cartagine e Stefano di Roma (254-57), ma poi divampò per tutta la provincia dell'Africa nel sec. IV e V con lo scisma donatista. Il nocciolo della questione stava in ciò, se ...
Leggi Tutto
cognitario
s. m. e agg. Precario intellettuale e della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione, nel mercato intellettuale e delle nuove tecnologie. ◆ Come se la storia non...
monoutente
(mono-utente), agg. Che può essere utilizzato da un solo utente. ◆ Nell’agosto del 1981 Ibm immetteva sul mercato il primo computer «mono-utente». Iniziava la rivoluzione informatica a livello di massa. (Manifesto, 19 agosto 2001,...