Metz, Vittorio
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e autore televisivo, nato a Roma il 18 luglio 1904 e morto ivi il 3 marzo 1984. Formatosi nelle redazioni di famose riviste umoristiche come numerosi [...] e sceneggiature scritti in collaborazione con altri, la sua verve comica.
M. fu molto attivo anche in televisione, dove ideò ilgrande successo Giovanna la nonna del corsaro nero, rivista musicale destinata ai ragazzi, trasmessa in tre serie tra ...
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Sollima, Stefano. – Regista italiano (n. Roma 1966). Ha iniziato la sua carriera come cameraman per CNN, NBC, CBS, realizzando documentari da zone di guerra, per poi cimentarsi in cortometraggi. Dopo aver [...] romanzo di G. De Cataldo. Nel 2012 ha esordito sul grande schermo con il film drammatico tratto dall’omonimo libro di C. Bonini, ACAB onda su Sky del romanzo di R. Saviano. Del 2015 è il suo secondo film Suburra, basato sul noir scritto da De Cataldo ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] caduta della dinastia dei Romanov), Velikij put′ (1927, La grande via), il perduto Rossija Nikolaja II i Lev Tolstoj (1928, La , 1972); Silvano Agosti, Marco Bellocchio, Sandro Petraglia e Stefano Rulli (Nessuno o tutti, 1974-75, noto anche nella ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] de Adam –, il prete antifascista don Cavalli e Tito Di Stefano, futuro direttore de Il Tempo e stretto collaboratore all’angolo con via Sistina, al quinto piano, con una grande vetrata dalla quale si vedeva un giardino interno di pini altissimi ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] 'estero con maggiore frequenza.
La tradizione documentaristica era peraltro molto forte ed ebbe rappresentanti di grande valore. Il regista Jørgen Roos ne fu il pioniere e lavorò dall'inizio degli anni Quaranta, seguendo le orme di Robert J. Flaherty ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] del 'fascismo di sinistra' come G. Bottai e A. Grandi) destinati a provocarne la caduta. In modo non troppo dissimile (che nel maggio 1930 inaugurò i primi impianti per il sonoro), diretta da Stefano Pittaluga e poi da Emilio Cecchi, si aggiunsero la ...
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Distribuzione
Sergio Toffetti
La d., o noleggio, è il settore dell'attività cinematografica che si pone tra la produzione (v.) e l'esercizio (v. impresa) per favorire la diffusione commerciale dei film [...] per ottenere così almeno un film che si presume di grande successo, sia istituendo un pagamento a percentuale sugli incassi, un'originale figura di imprenditore genovese, Stefano Pittaluga, che dominò il cinema italiano fino alla morte prematura nel ...
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Turchia
Roberto Silvestri
Cinematografia
Singolare e contraddittorio è stato lo sviluppo storico del cinema turco, pesantemente condizionato da gravi e antichi problemi sociali, economici, etnici (il [...] russo Santo Stefano) di Uzkınay, primo documentario turco. A Sedat Simavi va attribuito invece, il primo lungometraggio periodo delle lotte operaie e studentesche più dure e delle grandi speranze frustrate, e durante gli anni Ottanta del liberismo e ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] Saggi critici, D. fu chiamato da Stefano Pittaluga alla Cines come riduttore di film donne) di George Cukor, Stingaree (1934; Stingari il bandito sentimentale) di Wellman, per la Fert Film Antonioni, assimilato al grande romanzo moderno, e ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] , Giacomo Debenedetti, Alessandro De Stefani, Luigi Bonelli, Stefano Pirandello; a essi chiese di utilizzare un italiano 'medio a cineasti stranieri già affermati, come il tedesco Walter Ruttmann. Dedicò grande attenzione anche a un aspetto dei film ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...