CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] card. Brancaleoni fu legato alatere in Ungheria, Serbia e Bulgaria, mentre nel suo esecutore testamentario insieme con Stefano di Fossanova cardinale dei SS. al cardinalato, in Archivio d. Società vercellese di storia e d'arte, III(1911), p. 354 ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] Stefano designato alla successione e sostenuto dall'imperatore Enrico III Szegfü, La missione politica e ideologica di san G. in Ungheria, ibid., pp. 23-36; R. Manselli, L'eresia del 1988, pp. 160-166; G. D'Onofrio, L'itinerario dalle arti alla ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] cui la "Stefano Romeo Aspromonte"), della Germania e dell'Ungheria: ospitandoli in più operaia e socialista italiana, diretta da F. Della Peruta, III, 1, t. 2, I periodici di Milano. Bibl 10 s., 32, 319; D. D'Alterio, Vincenzo Cardarelli sindacalista ...
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FERRETTI
Chiara Basta
Famiglia di stuccatori e scultori provenienti da Castiglione in Val d'Intelvi sul lago di Como (Castiglione d'Intelvi in provincia di Como) ed attivi dalla fine del secolo XVII [...] statue di S. Stefano con le insegne regali C. Budinis, Gli artisti ital. in Ungheria,Roma 1936, p. 105 (per Bernardo Giorgio); Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia: Brescia,a cura XVIII, in Storia di Brescia, III,Brescia 1964, pp. 475- ...
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ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] Presentato dal cappuccino Marco d'Aviano al re di Polonia Giovanni III Sobieski, si trasferì verso due sagrestie della cattedrale di Santo Stefano di Vienna, quadri per le chiese con la Polonia, nonché con l'Ungheria, dove inviava sue opere (cinque ...
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GIUSTINIANI, Luca
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1586 da Alessandro, del ramo dei Longo - un protagonista della scena politica genovese tra Cinque e Seicento che, dopo un'onorevolissima carriera, [...] Spagna, sposa di Ferdinando re di Ungheria, durante il suo soggiorno genovese. nostra" (Istruzioni e relazioni, III, p. 48), a causa al Senato recando una croce d'oro donatagli da Filippo IV " nobiliare animata da Stefano Raggio e di arrestarne ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] breve di Paolo III del 18 Stefano Brodarich, vescovo di Vacz, ministro di Giovanni Zápolyai (v. lettera del Brodarich in Apologia, in fine), il ritorno in Ungheria contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XV ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] , tratte dalle tavole di Stefano Ussi e Cesare Biseo, i Balcani, l'Ungheria, la Valacchia, nell'illustrazione litografica Fellah, venditrice d'arance edita nella rivista Per in mostra a Palermo); mentre alla III Triennale, nel 1897, inviò due opere ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Niger, Negro)
Jean Cancellieri
È difficile distinguere tra i molti omonimi l'E., soprannominato "Niger" (Negro), politico e ambasciatore genovese attivo nei primi decenni del secolo [...] Antiochia e Andrea, re di Ungheria, e che, nel 1219, Alba presso il castello di Santo Stefano. Nel 1238, nel momento in Roma 1901, in Fonti per la storia d'Italia, XII, pp. 22, 30, 80, 81, 107, 116, 121, 143, 147; III, a cura di C. Imperiale di Sant ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] Ungheria e della nuova Università di Pozsony, presso la quale forse insegnò. Il soggiorno in Ungheria re Giovanni d'Aragona, ; R. Pirri, Sicilia sacra, III, Palermo 1638, pp. 460 s Bologna 1950, p. 18; A. De Stefano, G. G. vescovo ed umanista siciliano ...
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