Papiro
Luciano Canfora
Nonostante l'opinione diffusa che vede negli studi sul mondo antico, greco e romano, un universo concluso, destinato ad approfondimenti piuttosto che alla 'dilatazione' dell'oggetto [...] inizio della trattazione sulla Spagna. Dovrebbe trattarsi del libro ii di Artemidoro di Efeso, visto che la lunga frase interi brani (tra cui il nostro) dall'edizione Meineke di Stefano e li immise nel suo inutilizzabile testo di Elio Erodiano, dando ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] e classificazioni: basti ricordare il lungo brano di Stefano, contemporaneo di Giustiniano, che nei manoscritti dei Bull. Ist. dir. rom., XXIV (1912), p. 5 segg. (Scritti giur., II, p. 159 segg.); H. Monnier e G. Platon, La Meditatio de pactis nudis, ...
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Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] Sisto è tutto sostenuto da una costruzione del sec. II d. C. circa, pare s'elevasse un edificio Roma s. a. Per lo xenodochio dei Valerî, il monastero di S. Erasmo, S. Stefano Rotondo, gli studî del De Rossi in St. e docum. di storia e di diritto, ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] farli ritenere buoni cattolici. In quel monastero di S. Stefano dei Mori abitò durante il XVI secolo il celebre monaco aver venerato anche reliquie del santo, fu approvata da Urbano II durante il concilio di Clermont (1095); Onorio III, poi ...
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REIMS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Léopold Albert CONSTANS
Pierre LAVEDAN
Guido BONOLIS
Città della Francia settentrionale, nel dipartimento della Marna, capoluogo del circondario omonimo, [...] XIX, specialmente del Corot e del Millet. (V. tavv. I e II).
Storia. - La città fu già capitale dei Remi, una delle più il Pio fu consacrato imperatore a Saint-Nicaise da papa Stefano IV. Grande l'importanza, anche politica, degli arcivescovi di ...
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. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] la sua gente. Divenuto poi cavaliere di Santo Stefano, militò fra la nobiltà italiana nell'esercito di e Berchet), s. 3ª, Italia: Relazioni di Roma, Venezia 1877-1878, I-II; T. Amayden, La storia delle famiglie romane con note ed aggiunte di C. ...
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È. parola assai usata nella terminologia scientifica per indicare sia una serie di fenomeni, che dopo un certo periodo di tempo si ripetono nello stesso ordine, sia lo stesso periodo di tempo in capo al [...] Atene e ad esso fu sostituito un ciclo diciannovennale, non identico, per altro, a quello costruito da Metone; verso la fine del sec. II a. C. (119-8) pare si sia ritornati all'octaeteride. Non par dubbio che anche i Romani abbiano ricorso, nei primi ...
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Famiglia di maestri vetrarî muranesi. Nella storia dell'arte vetraria veneziana la famiglia muranese dei Barovier occupa uno dei posti più eminenti, tanto da oscurare la rinomanza delle altre numerose [...] la morte del maestro, che venne sepolto nella chiesa di S. Stefano di Murano, ove esisteva la tomba di famiglia, con inciso, . Müntz, Les arts à la cour des papes pendant le XV et XVI siècle, II, Parigi 1879, pp. 294-95; C. A. Levi, L'arte del vetro ...
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Antica capitale della Scozia che sorge tra il Firth of Forth a nord e le colline di Pentland a sud, nelle immediate vicinanze d'un antico rilievo vulcanico e in parte proprio su questo. Dalla sua origine [...] Edimburgo, progettò le due pinacoteche, la chiesa di Santo Stefano, parecchi belvederi e piazze, qualche edificio sulla collina di Calton e spesso sede di parlamenti, specialmente sotto Giacomo II. La città si estese, assorbendo molti borghi vicini ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] generale S. Simone Stocke, e altre più tardi da Pio II, Eugenio IV e Sisto IV. Intanto si ridestava in molti il del beato Tommaso di Walden. Sulla fine del secolo il generale Stefano Chizzola orientò gli studî carmelitani verso S. Tommaso d'Aquino; ...
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impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...