PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] la conoscenza diretta del contesto locale. È degno di nota che i delegati papali nella lettera non sono mai definiti inquisitores. Meno di brevi (sei giorni) alcuni mandanti, tra cui Stefano Confalonieri da Agliate. Nonostante la velocità dell’avvio ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] appoggio di Niceta, un sinodo a Lione, nel 567, in cui i due vescovi erano stati deposti. Essi però, confidando nel fatto che e contributi scientifici per una mostra epigrafica, a cura di I. Di Stefano Manzella, Città del Vaticano 1997, p. 139.
A ...
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SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] arcivescovile di Ravenna. Quanto alla carriera ecclesiastica di S., sappiamo che egli fu consacrato suddiacono da papa Marino I, diacono da Stefano V, prete e poi vescovo di S. Maria di Cere da Formoso, presumibilmente nell'893. Dopo la morte ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] famiglia era popolana, ma agiata: fornai da alcune generazioni, i Fanini possedevano una casa nella parrocchia di S. Stefano, una vigna e qualche altro appezzamento di terreno; la Brini aveva portato in dote la somma piuttosto cospicua di 100 scudi d ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] le fu assegnato come confessore l'oratoriano Stefano Motta, attraverso il quale Filippo Neri S. Filippo Neri, a cura di G. Incisa della Rocchetta e N. Vian, Città del Vaticano 1957-63, I, pp. 76 e n. 250, 330 s. e nn. 855-56; II, pp. 46 s., 357 ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] . Mayer: è probabile che a redigere quest'opera fosse Stefano Pignatelli, ma l'ispiratore ne fu sicuramente l'Azzolini. dell'A., ma, secondo il Melzi (Diz. di opere anonime e pseudonime,I, p. 107), dell'agostiniano P. Ricci di Fermo. Un Voto sopra la ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] Codex Toledanus (Madrid, Bibl. Nac., Vit. 15-5, c. 12v), i decreti sinodali del c. di Toledo sono preceduti da immagini del re e del basso a destra è rappresentato il c. convocato da Stefano Nemanja per condannare il bogomilismo; l'intero ciclo, ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] degli ultimi desideri, nella sua abitazione di Avignone, nominando esecutori testamentari, con considerevoli poteri discrezionali, i nipoti Stefano Colonna e Riccardo De Montenigro, canonico di S. Giovanni in Laterano e il francescano Deodato da ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] consueta appendice architettonica e fisica di Michele Stefano (pp. 699-718).
Nominato prefetto del , Berlin 1905, pp. 462-467; R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa..., Roma 1907, I, pp. 89, 126, 142; II, pp. 16, 329, 471; E. Kirschbaum, P. G. ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] di S. Stefano, poté frequentare a suo agio i circoli letterari, stringendo amicizia con i fratelli Zanotti. e sanculotti nel sec. XVIII, Milano 1886, pp. 97-117; Id., La vita,i tempi,gli amici di F. Albergati, Bologna 1888, pp. 161-167; G. Natali ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...