La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] e al Prognosticon di Ippocrate, o al De sectis di Galeno) vi sono Stefano di Alessandria, Palladio, Gessio, Giovanni di Alessandria.
Ad Alessandria si formarono due fra i più importanti scrittori di medicina di tutto il periodo altobizantino: gli ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] cui il cielo è la testa, l'atmosfera l'ombelico e la Terra i piedi. Dalla sua mente trae origine la Luna, dall'occhio il Sole, secondo Convegno nazionale di studi sanscriti, a cura di Stefano Piano e Antonella Comba, Torino, Jollygrafica, 1984, ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] Fra queste opere ebbero un ruolo importante, per quanto riguarda la practica, i compendi bizantini del VI e del VII sec., come quelli di Aezio , intitolata Liber regius, fu effettuata nel 1127 da Stefano di Antiochia, nato a Pisa.
Simile al Libro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] Fu Friedrich Miescher (1844-1895) nel 1885 a raccogliere i primi dati quantitativi grazie ai quali si iniziò a comprendere che momentanea della trachea in uno dei due cani faceva aumentare i movimenti respiratori nell'altro e induceva un'apnea nel ...
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Reti neurali e vita artificiale
Domenico Parisi
A differenza della biologia, che studia il mondo vivente analizzandolo nelle sue parti ed esaminando come queste interagiscono fra loro, la vita artificiale [...] identica lunghezza, e l'angolo di ramificazione è l'angolo tra i due rami in cui di volta in volta si biforca l' .
Cangelosi 1994: Cangelosi, Angelo - Parisi, Domenico - Nolfi, Stefano, Cell division and migration in a 'genotype' for neural networks, ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] microscopica (tecnica di fissaggio e tecnica dei colori) e con i progressi della chimica e della fisica; tali metodi e le in science. Science in Europe, 1790-1840, edited by Stefano Poggi and Maurizio Bossi, with the editorial assistance of Berendina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] uno dei più affermati sistemi di ricerca e formazione a livello internazionale, al centro di una fitta rete di rapporti con i più autorevoli ricercatori del mondo, tra cui molti Nobel o futuri Nobel come Adrian, sir John C. Eccles (1903-1997), Ragnar ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] disegno a c. 151r), copiato nel 1483 circa per Stefano Gavoto, che lo integrò con aggiunte: presenta inoltre un , Cesena 2006, pp. 106-110; E. Barile, G. M. e i suoi possibili incontri con Andrea Mantegna, in Mantegna e Padova. 1445-1460, Padova ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] prestigiosa nomina a membro del Consiglio dei dodici dei cavalieri di S. Stefano cui era stato ascritto ancora il 1° nov. 1570, si partente di favorire i cavalieri di S. Stefano.
Sollecitato, sin dal 1605, dal duca Vincenzo I Gonzaga a dedicarsi ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] complete di radici, in positure naturali; le foglie, i rami e i fiori sono disposti senza torsioni e secondo vari piani di decennio del sec. 14°, un ospedale fondato dal re serbo Stefano Uros III Dečanskij; uno dei medici attivi in questo ospedale, ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...