CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] la c. a camera, adattata in strutture precedenti, di S. Stefano sulla via Latina, quella a singolo ambiente absidato di S. Angelo werdenden Abendland an Rhein und Ruhr, a cura di V.H. Elbern, I, Düsseldorf 1962, pp. 344-370: 363-370; J. Hubert, La ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] -historische Klasse, 1961, pp. 191-208; A. Monferini, Il ciborio lateranense e Giovanni di Stefano, Commentari 13, 1962, pp. 182-212; I. Petricioli, La scultura preromanica figurativa in Dalmazia ed il problema della sua cronologia, in Stucchi e ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] chiesa di San Prospero a Reggio Emilia, ivi, pp. 681-706; P. Porta, Pavimenti musivi di Carrara S. Stefano (Padova), ivi, pp. 707-741; E. Pianea, I mosaici pavimentali, in Piemonte romanico, a cura di G. Romano, Torino 1994, pp. 393-420; Umm al-Rasas ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] che Dacomario, primo rettore pontificio della città con Stefano Sculdascio, era stato autorizzato ad aprire fra la Vittorino e di S. Eufemia, esistente già alla fine del sec. 8°, e i cenobi dedicati a s. Paolo e s. Adeodato, attestati nel 774 e nel ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] Sabina (422-432), S. Maria Maggiore (432-440), S. Stefano Rotondo (468-483), per citare solo alcuni tra gli esempi maggiori, , Federico II e l'arte italiana del Duecento: introduzione, ivi, I, pp. V-IX; C. Gnudi, Considerazioni sul gotico francese, l ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] delle cattedrali quanto nelle chiese basiliane.
Undecumque terrarum erano per Malaterra i caementarii; più verosimilmente provenivano dalle terre dell'Italia meridionale (Di Stefano, 1955), normanne da circa mezzo secolo e dove contemporaneamente era ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] 'Accademia di scienze, lettere e arti di Udine 79, 1986, pp. 153-186; La necropoli di S. Stefano "in Pertica". Campagne di scavo 1987-1988, a cura di I. Ahumada Silva, P. Lopreato, A. Tagliaferri, Cividale 1990, p. 232.H. Torp
Al momento di maggiore ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Il lavoro fu condotto a termine con l'assistenza di Carlo Stefano Fontana (Braham - Hager, 1977, pp. 86 s. 397 C. E e la sua opera del Tempio Vaticano, in Centri e periferie del Barocco, I, Barocco romano e l'Europa, Roma 1992, pp. 83-149, 160-162; C ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] (o forse della Prudenza) vicini ai modi di Andrea de' Bartoli, mentre sui piedritti dell'arcata che bipartisce la cappella i Ss. Stefano e Leonardo e l'affresco con S. Papa adorato da un devoto non sono ancora permeati della cultura internazionale ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] 'interno esso ha quasi sempre un portico, sostenuto da colonne lungo i suoi quattro lati, e può avere una o più fontane per Maggiore, S. Sabina, S. Lorenzo in Lucina, S. Stefano Rotondo), con una felicità di progettazioni da cui emerge soprattutto la ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...