L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] dalla terra d’origine: il significato di “combattenti” ovvero di “cani folli” o “infuriati” o di “cani vittoriosi” attribuito all’etnonimo è antropomorfizzata delle croci da Cividale, necropoli di S. Stefano in Pertica, tombe 11 e 12. Il carattere ...
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SORDELLO DA GOITO
Marco Grimaldi
– Nacque a Goito, vicino Mantova, tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, probabilmente da una famiglia della piccola nobiltà. La provenienza dal castello di [...] è problematica). Aimeric sembra separare Sordello dai giullari «folli, bastardi e ruffiani», ma allude – probabilmente – – Un sirventes farai, BdT 76.22 – che secondo Stefano Asperti va attribuita con maggior probabilità a Sordello). In No ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] paese forniva di vivere per alcun tempo in folli scialacqui o apparecchiarsi scandalose fortune".
Nel 1522 la e anch'egli, come i fratelli, volle essere sepolto a S. Stefano, nella tomba materna, che era quella della famiglia di Lorenzo Soranzo.
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MAZONE, Giovanni
Gianluca Zanelli
– Non si conosce la data di nascita di questo artista, documentato in Liguria dal 16 maggio 1453, quando il padre Giacomo, anch’egli pittore, lo emancipò dalla patria [...] è menzionato in un documento nel quale il figlio Stefano accettava come apprendista il giovane Giovanni Battista Meira (Alizeri Cinquecento, Genova 1970, pp. 90-97, 160 s.; A.M. Folli, G. M. pittore genovese del Quattrocento, in Studi genuensi, VIII ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] che vide impegnati altri artisti senesi di spicco come Pietro Sorri e Folli. Il 26 sett. 1609 il M. ricevette 6 scudi come di Massa Marittima, e la Visitazione, della chiesa di S. Stefano a Siena.
In tutte le opere più significative dipinte dal M. ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] di soggetto sacro: la Madonna del Rosario (1634, Empoli, S. Stefano: Giglioli, 1906); un'anta per la badia fiorentina del 1635 ( p. 641) con le Vergini sagge e le vergini folli (Depositi delle Gallerie fiorentine), terminato da Antonio Franchi ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] uno speciale ospizio marino in Porto Santo Stefano al servizio dei territori di Siena, Grosseto s.; II, p. 512; Il cerchio del contagio. Il S. Lazzaro tra lebbra, povertà e follia: 1178-1980 (catal.), Reggio Emilia 1980, pp. 17, 45 s., 49-52, 56 s., ...
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WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] disabilità fisiche, rischia di essere fatto a pezzi dalla folla con cui cerca contatto; in La festa dei nani Le carte, alla morte di Livio nel 2013, passarono a suo nipote Stefano.
Opere. Per la produzione poetica si veda Luoghi comuni, Milano 1961; ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] G. venne eletto dal Senato di Milano, insieme con G.M. Folli, arbitro nella controversia fra la Comunità di Valsassina e la famiglia gli eredi il giuspatronato della chiesa collegiata di S. Stefano di Sorico, che aveva restaurato con il fratello ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] , ebbe anche modo di entrare in rapporti con Stefano degli Angeli, dal quale fu orientato verso quella del 1671, inaugurato nella città lagunare il teatro anatomico, e andato a Folli l'incarico di insegnarvi anatomia, il G. ne divenne incisore; a ...
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postberlusconiano
(post-berlusconiano), agg. Successivo a Silvio Berlusconi. ◆ [Gianfranco] Fini sa che il suo punto debole, proprio in una prospettiva post-berlusconiana, è il nord dove sta usando due trentenni rampanti come Stefano Saglia...
antibipolare
agg. Che contrasta l’aggregazione di partiti e movimenti politici in due soli poli contrapposti. ◆ Suggerisce insomma una strada fatta di piccoli passi, il presidente del Consiglio [Massimo D’Alema], propone di partire con un...