FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] ospite del F. a Pisa, occupandosi (a detta dei critici fiorentini del F., dai quali questa valutazione passò anche a studiosi come Morì a Pisa il 22 sett. 1803; venne sepolto in S. Stefano, la chiesa dell'Ordine di cui aveva tenuto il priorato.
Fonti ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] e alle scoperte documentarie di Werner Cohn e Stefano Orlandi negli anni Cinquanta del Novecento, si era pp. 115-172; Pittura di luce: Giovanni di Francesco e l'arte fiorentina di metà Quattrocento (catal., Firenze), a cura di L. Bellosi, Milano 1990 ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] la carriera ecclesiastica. Avviato agli studi umanistici da Stefano dell’Aquila e Pomponio Leto e designato da francese.
Più impegnato appare sotto Leone X, cui fin dal soggiorno fiorentino, per la comune passione per le lettere e la caccia, era ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] e ottenne promesse di voto dai Carafa e dai cardinali fiorentini. Ma neanche questa volta la sua posizione di vantaggio scavi della chiesa di S. Erasmo, nei pressi di S. Stefano Rotondo; scavi furono condotti anche sul Palatino (1566), a Quintiliolo ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] intrattenne con Pietro Martire Vermigli. Negli incontri col teologo fiorentino il B. adoperò lo stesso metodo insinuante usato già segnò una svolta nella politica transilvana. Il successore Stefano Báthory confermò (dieta di Torda del maggio 1572) ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] Annotationum Sylvae). A Roma il F. incontrò il fiorentino R.L. Brandolini, che insegnava retorica allo Studio, Fortunio.
Da Padova il F. si trasferì a Genova in compagnia di Stefano Sauli con cui aveva già abitato nella città veneta; nell'estate 1521 ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] da Viterbo (lettere nell'Ottob. lat., 2377, cc. 210r-211v), ma soprattutto notevoli furono i contatti con l'ambiente fiorentino, e lo stesso M. riferisce di una missiva inviatagli da Lorenzo de' Medici, cordiale nonostante il coinvolgimento nella ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] addirittura nei versi del Burchiello (Domenico di Giovanni) indirizzati a Stefano Nelli (ante 1449): "Que' gatti ti dovetton far con il titolo Motti et facetie del Piovano Arlotto prete fiorentino piacevole molto (priva di data, si è concordi nel ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] procedessero al decoro della cappella maggiore della pieve di S. Stefano, commissionò le opere d'arte cui è stato già fatto Maria del Fiore, affinché fosse sistemata nella biblioteca della canonica fiorentina.
L'I. morì a Prato il 24 luglio 1460. ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] i quali cominciò ad approfondire la sua conoscenza della storia ecclesiastica: ebbe allora anche contatti con l'ambiente erudito fiorentino e in particolare con G. G. Bottari. Trasferito a Roma, probabilmente intorno al 1730, forse per mezzo dello ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...