Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] scienze di Massa Equana di Bartolomeo Intieri, un anziano fiorentino umanista e riformatore che, con il suo approccio galileiano alla tra i contemporanei, includerei Giacomo Becattini e Stefano Zamagni. In particolare, a continuare la tradizione ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] la carriera ecclesiastica. Avviato agli studi umanistici da Stefano dell’Aquila e Pomponio Leto e designato da francese.
Più impegnato appare sotto Leone X, cui fin dal soggiorno fiorentino, per la comune passione per le lettere e la caccia, era ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] e ottenne promesse di voto dai Carafa e dai cardinali fiorentini. Ma neanche questa volta la sua posizione di vantaggio scavi della chiesa di S. Erasmo, nei pressi di S. Stefano Rotondo; scavi furono condotti anche sul Palatino (1566), a Quintiliolo ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] casa di F. Campana, fu approvato un'ulteriore riforma dell'Accademia Fiorentina. Tra l'altro, fu approvata la norma per cui, a parte la carriera militare (nel 1565 entrò nell'Ordine di S. Stefano e ne fu ammiraglio dal 1572 al 1575) e diplomatica. ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] un'accademia che aveva lo scopo di formare i giovani artisti fiorentini sotto la guida di C. Ferri ed E. Ferrata, Negli stessi anni il F. compì l'altar maggiore di S. Stefano dei Cavalieri a Pisa, ispirandosi alla cattedra del Bernini in S. Pietro ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] Minio, Ottaviano e Provolo Falconetto e un "Silvio fiorentino",identificato con il Cosini, nella decorazione a stucco Temanza riferisce che nel novembre del 1550 il pretore M. Stefano Tiepolo chiese al riguardo il parere del Sanmicheli e che esso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] e la «Rivista storica del socialismo». Carteggio con Luigi Cortesi e Stefano Merli, «Belfagor», 2009, 5, pp. 567-95.
Un tedesca (1927-1940), Roma 2007.
G. Miccoli, L’insegnamento fiorentino di Pino Alberigo, «Cristianesimo nella storia», 2010, 3, pp. ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] fu coadiuvato da C. Marcellini, suo allievo nell'accademia fiorentina. L'accademia fu diretta dal F. e dal Ferrata 68 s.); nel 1682 intraprese il progetto dell'altare maggiore di S. Stefano dei Cavalieri a Pisa (Noehles, 1969, pp. 94-103; Davis, 1986 ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] maestri romani dell'epoca: fra questi si ricordano Stefano Tavolaccio, Quinzio Solini e Paolo Quagliati per il insieme la sua immediata adesione alle tendenze innovatrici di matrice fiorentina, sono testimoniate dal libretto Il carro di Fedeltà d' ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] parentesi di Enrico di Valois venne assegnata a Stefano Báthory. Al nudo resoconto della cronaca il Discorso e la devoluzione di Ferrara alla Chiesa.
Frutto della stagione fiorentina è un trattato Della politica libertà (Venezia, Biblioteca naz. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...