GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] di re Luigi e possibile erede alla corona di S. Stefano, che fu contemporaneamente concluso a Buda all'inizio del 1370, del Regno da parte di Carlo I. Mercanti e banchieri fiorentini erano inoltre i più importanti creditori della regina. G. tentò ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] si ampliò, con l'ingresso di un segretario, ser Stefano Maldei da Castrocaro; di un economo, Andrea Cambini; di a cura di L. Arbib, I-II, Firenze 1838-41; B. Varchi, Storia fiorentina, a cura di L. Arbib, I-III, ivi 1878-81.
La più antica biografia ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] cavaliere che lo rappresentava. Quando poi una parte del popolo fiorentino tramò per richiamare Giano della Bella, B., d'accordo dipendeva dalla Sede apostolica, perché a suo tempo il re Stefano gliel'aveva offerta "cum omni eius iure ac potestate"; ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] il vero fondatore delle ricerche sugli a. medievali resta il fiorentino Antonio Francesco Gori (1691-1757), il cui Thesaurus postumo, figure della Vergine e del Battista e dei ss. Stefano e Giovanni Evangelista; nella fascia in alto tre medaglioni ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] : il 5 dicembre 1550 il convento domenicano di S. Stefano, residenza dell'inquisitore e luogo di detenzione degli imputati, e nel Mediterraneo. Riuscì in tal modo al duca fiorentino un'operazione che aveva posto in essere fin dal pontificato ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] (1129-1171), nipote di Enrico I e fratello di re Stefano, si fece costruire a Winchester, una splendida domus quasi palatium pp. 173-205; Il palazzo Davanzati. Museo dell'antica casa fiorentina, Firenze 1979; G.M. Radke, The Papal Palace in Viterbo ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] a Prato, da Monsummano a Lucignano e a Pieve Santo Stefano, da San Gimignano a Siena - fu anche la fitta I-II, Firenze, Bibl. nazionale, ms. Capponi 261; A. Lapini, Diario fiorentino dal 252al 1596, a cura di O. Corazzini, Firenze 1900, ad Indicem;G ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] quantitativi di provenzalismi. Una canzone di Stefano Protonotaro, pervenuta in redazione attendibilmente non basti pensare ai sostantivi dal latino -tatem, -tutem che possono esitare, in fiorentino, il tronco -tà, -tù (in prosa o fuori rima) o l’ ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] – ma non solo – di testimonianze scritte, perché il modello fiorentino si affermò definitivamente nel corso del 16° sec. come lingua ebbe grandissima fortuna in tutta Europa un trattato di Stefano Guazzo di Casale Monferrato, nel quale l’autore ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] politici di Polonia dopo la morte di Stefano Báthory, divenendo protettore della nazione sino 1-24; Id., Giacomo Della Porta, ibid., pp. 25 s.; Id., Manno orefice fiorentino, ibid., pp. 133-41; A. Ronchini-V. Poggi, Lettere di Fulvio Orsini ai ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...