Rugby
Giacomo Mazzocchi
Laura Pisani
La storia
Le origini
Come per altri sport giocati con la palla, anche per il rugby si possono rintracciare le origini nella tradizione greco-romana. Nell'antica [...] avevano accolto questo incontro di football.
Fu Stefano Bellandi a ideare il Comitato nazionale della propaganda pallone usato in giochi di squadra, dall'harpastum al calcio fiorentino e alla soule, racconta sempre di involucri fatti con tessuti ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] en savoir le iuste prix» (85). Una relazione fiorentina dello stesso periodo ci spiega perfettamente la cura minuziosa principali — i giorni di san Marco, Ascensione, san Vito e santo Stefano —, e le due «colazioni» di tono minore — ai Povegiotti la ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] -London-Oxford 1915-1917; F. Reggiori, La basilica di S. Stefano in Milano qual'era nel Medio Evo, BArte, n.s., 1924 nella Lombardia, Milano 1912 (Torino 19873); id., La pittura fiorentina del Trecento, Verona 1929; G. de Francovich, Arte carolingia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] lunghezza d’onda totalmente nuova. Si è persa la laicità dei fiorentini, non abbiamo più la loro passione politica, nemmeno l’indipendenza ’interregno iconoclastico e nella successione tra Paolo I e Stefano IV. Il sesto capitolo si chiude con l’elogio ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] , almeno tre sono stranieri: Emaeria Vias, Stefano Vaneste, un mercante fiammingo presente a Venezia cinque [...] con un ragionamento [...] di m. Donato Giannotti fiorentino colle annotationi sopra li suddetti autori di Nicolò Crasso [...], Venezia ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] . Il nonno, Pietro, era nato intorno al 1497 da uno Stefano Loli, detto "Campanella" forse per parentado con donne di tale intesse per un trimestre filosofici conversari col fiorentino Francesco Pucci, imbevendosi delle sue aspettative escatologiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] un tempo ancora recente, in cui la componente aristocratica aveva nella società fiorentina ben altro ruolo e potenza. All’opposto, la Cronaca fiorentina di Marchionne di Coppo di Stefano Buonaiuti – che si rifà come Villani, che a lungo compendia, ad ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] e la masseria di Apricena, o ridotti a resti, come a Fiorentino e Ordona, che solo lo scavo archeologico è in grado di ricomporre da un certo Filippo Cinardo e realizzata nel 1249 da uno Stefano da Trani e un Romualdo di Bari. È possibile che altre ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] ambiguo di tutti fu Cosimo de' Medici, capo del governo fiorentino, che allegò una malattia per evitare di discutere con lui di di voler abbattere il governo papale seguendo il modello di Stefano Porcari, suo parente. Altri suoi seguaci fecero poi la ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] 'era in Toscana, pur all'ombra della cappamagna di Santo Stefano, del buon senso parecchio e della onestà". Ma nella cattedra successivo, era figlia di primo letto di un sarto fiorentino, che in seconde nozze aveva sposato una sorella di Ildegonda ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...