Mobile ordinariamente di legno, di forma rettangolare, generalmente così basso da servire da sedile, chiuso da coperchio a cerniera, e usato per riporvi in special modo panni d'ogni sorta, abití e biancheria.
Le [...] di Pietro, Giovanni di Paolo, Matteo di Giovanni e Stefano Sassetta, al Beccafumi e al Fungai. Fuori di Toscana . Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 148-49; A. Schiaparelli, La casa fiorentina ed i suoi arredi, Firenze 1908, p. 231 segg.; P. Toesca, La ...
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RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] (v. XII, tav. LXVI) cui nel 1464 il fiorentino Michelozzo e Giorgio Orsini da Sebenico diedero varia e nobile impronta 1333 il comune acquistò per 8000 perperi dal re di Serbia, Stefano Dusan, Stagno e la penisola di Sabbioncello; nel 1399 dai ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] p. 216). Fra gl'Italiani si ricorda un Benedetto Peruzzi, fiorentino, che nel 1379 contraffece il sigillo di Carlo di Durazzo.
In Italia, abbiamo i toscani Perriciuoli, Andrea Borgognoni, Stefano Mochi e Domenico Landi, i modenesi Chiavenna e ...
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. Grande famiglia feudale, di origine probabilmente longobarda, come indicano le professioni di legge dei suoi membri per varî secoli, l'uso del duello giudiziario, il nome stesso di Ildebrando o Ildebrandino [...] e di approdi nel promontorio del M. Argentario (Porto Santo Stefano e Port'Ercole) e nel prossimo litorale (Talamone a settentrione in questo tempo, l'interesse del potente comune fiorentino alle cose del comitato aldobrandesco e specialmente della ...
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Città della Francia centrale, capoluogo del dipartimento dello Cher. È posta a 156 m. s. m., su una collina circondata da vaste praterie, che la Yèvre, l'Airam e le loro derivazioni bagnano trasformandole [...] quello della Vergine e l'altro con episodî della vita di S. Stefano - sono all'incirca della metà del sec. XIII. La lunetta del . XVI dall'architetto Guillaume Pelvoysin per il mercante fiorentino Durante Salvi, il palazzo Cujas, oggi museo comunale ...
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Città del Piemonte, in provincia di Vercelli, situata sulla destra del torrente Cervo, affluente della Sesia, ove esso sbocca nella pianura, in bella posizione sugli ultimi poggi dei monti biellesi, che [...] monumento al grande cittadino biellese Quintino Sella, dello scultore fiorentino Bortone. La città va ora estendendosi nella pianura a senso autonomo della vicinia che appunto intorno a S. Stefano si andava agglomerando. Questo stato di cose indusse, ...
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SEBENICO (in croato Šibenik; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia settentrionale, sul lato orientale del vallone omonimo percorso dal corso inferiore [...] Morto Giorgio, continuarono la sua opera i discepoli Niccolò Fiorentino (molte sue sculture ornamentali nell'interno) e Andrea Andrea re d'Ungheria (il diploma del 1167 di re Stefano non è certamente autentico), riconosce a Sebenico le prerogative ...
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SALAMANCA (A. T., 39-40)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
*
Nino CORTESE
Antica città della Penisola Iberica, capoluogo di una delle provincie della Vecchia Castiglia, ed uno dei centri storici ed artistici [...] La decorazione dipinta dell'abside è opera di Nicola Fiorentino (identificato con Dello Delli), che sarebbe venuto a e pitture del Morales e del Gallego. Il convento domenicano di S. Stefano, costruito nel sec. XVI sui disegni di Juan de Alava, ha ...
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Nacque a Figline nel Valdarno il 19 ottobre 1433 da Diotifeci d'Agnolo di Giusto, medico, e da Alessandra di Nannoccio di Montevarchi. Della sua prima educazione letteraria nulla si sa di preciso. Secondo [...] Gimignano e messer Comando di Simone Comandi di Pieve S. Stefano. Il suo primo maestro di filosofia fu Nicolò di Iacopo di medicina e di logica e filosofia peripatetica nello studio fiorentino, ma fin d'allora il peripatetismo gli apparve non ...
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Capoluogo di provincia, è la città più alta della Sicilia (m. 948). Centro dei Siculi, d'origine assai remota, chiamato Henna, ha ripreso l'antico nome (divenuto nel Medioevo Castrum Hennae, e nell'età [...] con scene del Nuovo Testamento, e di Filippo Paladino (1544-1614) fiorentino si veggono nell'abside del duomo tre episodî biblici.
Storia. - Il della città e nei pressi del lago di Pergusa. Stefano Bizantino la diceva fondata nel 664 a. C., Filisto ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...