Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] abate pulsanese Stefanodi dirimere una questione vertente tra i vicini monasteri di Ripalta e S. Giovanni in Piano: la versione diStefano doveva essere stata infine vincente.
Eppure qualcosa non funzionava nella gestione di questo abate, perché due ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] assemblea, e oltre a costoro è citato in veste di ospite solo Stefanodi Dor (Concilium Lateranense a. 649, pp. 390 , una domenica, l'esarca non eseguì subito l'arresto, perché probabilmente temeva la reazione dei Romani che si erano riuniti per ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] gennaio 1907 un gruppo di laici milanesi, Alessandro Casati, Tommaso Gallarati-Scotti, Stefano Jacini, Aiace Alfieri, perché prescrisse a tutti i sacerdoti il cosiddetto giuramento antimodernista che è sostanzialmente la professione di fede di ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] nel 1231 dall'arcivescovo di Brema - perché rifiutatisi di pagare le decime - di essere eretici. Furono letteralmente di Luigi IX, G. IX convocò a Roma i rappresentanti del sovrano e dei maestri - Guglielmo di Auxerre, Goffredo di Poitiers, Stefano ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] .
In campo universitario, l'intervento di G. fu soprattutto associato alla condanna di una raccolta di articuli di argomento filosofico e morale diffusi nello Studio di Parigi.
Pronunciata da Stefano Tempier, vescovo di Parigi, nel marzo 1277, questa ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] il Breve aveva tributato al papa Stefano II quando si era recato in Francia, cioè il servizio di briglia e staffa per aiutare il giuramento dei grandi franchi, perché li approvasse, cosa che il papa fece, sottoscrivendoli di propria mano.
Dopo l'805 ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] - se non altro "perché ha avuto petto di conoscere il cattivo genio di chi vi vuol poco bene di duca di Poli - sia insignito della gran croce dell'Ordine del Santo Sepolcro. Un pizzico di favoritismo effettivo è invece elargito a vantaggio diStefano ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] , sotto la guida di Pietro - il prefetto della città nominato dallo stesso imperatore -, diStefano vestiario, del conte perché il basileus aveva cercato di riconquistare i territori rivendicati e nutriva ormai propositi di guerra. Il titolo di ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] di Roma, che già aveva abilmente manovrato i due pontificati precedenti, facendo eleggere Leone VI e Stefano cui si estendono i privilegi di Cluny al monastero di Déols, che allo stesso Oddone era stato affidato perché vi introducesse la riforma, e ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] centralità dell’azione dell’uomo è condizione irrinunciabile perché la libertà sia, di fatto, il motore dell’impegno sociale. questione» delle banche affidate all’Istituto centrale di credito, guidato da Stefano Cavazzoni e dall’on. Francesco Mauro. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...