GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Nacque a Lucca nel 1405 da Giovanni di Michele di Lazzaro e da Margherita di Bonagiunta Schezza. La madre era figlia di uno dei più eminenti mercanti lucchesi dell'epoca, [...] anche i diritti su questa eredità, spettante ai fratelli perché ab intestato), ma il conflitto fu particolarmente aspro e i congiunti, in uno scontro che si fece vivace di fronte al vescovo Stefano Trenta, nella sede stessa dell'episcopio; il G. ...
Leggi Tutto
CORNER, Antonio
Paolo Frasson
Patrizio veneziano, figlio di Natale di Giovanni e Orsa Venier, doveva essere appena diciottenne quando, nel novembre del 1465, fu dal padre iscritto nella lista dei giovani [...] di Girolamo Zane, Lucia, o, secondo altra fonte, Laura. Rifiutò, qualche anno appresso, l'ufficio di provveditore alle Biave perché a S. Vitale, fu sepolto nel chiostro del convento di S. Stefano, da dove la sua tomba fu in seguito asportata e ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Carlo
Raffaella De Rosa
Nacque a Milano il 4 luglio 1616 nella parrocchia di S. Nazaro in Brolio, da Livia e Giacomo Antonio, di famiglia originaria di Trento. Dal suo matrimonio, in anno [...] quelle stese dal falsario e senz'altro la più ricca di ingenuità probabilmente perché per atti così antichi il G. non ebbe modelli cui di S. Stefano in Brolio.
Fonti e Bibl.: Le falsificazioni sono conservate nell'Archivio di Stato di Milano (Fondo di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIORGIO (Zo Zorzo, Gio Giorgio, Gian Giorgio) Paleologo, marchese di Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Trino di Monferrato il 20 genn. 1488, secondogenito del marchese del Monferrato Bonifacio [...] di Mantova si mosse presso l'imperatore, il papa e la marchesa madre del Monferrato perché Storia del Monferrato, Castello d'Annone 1979, ad ind.; Stefano Guazzo e Casale tra Cinque e Seicento, a cura di D. Ferrari, Roma 1997, ad ind.; P. Litta, ...
Leggi Tutto
BONCAMBI, Boncambio
**
Nacque a Perugia da Giovanni e da Eva di Angelino di Ceccolo in data da porsi tra il 30 apr. 1399 (atto di costituzione della dote della madre) e il 15 ag. 1401 (testamento della [...] delle persone escluse dai pubblici uffici, in virtù di una legge, perché sospetti di appartenere al partito dei "raspanti". Non solo: della figlia Anna con Stefano Porcari, celebrato l'11 ott. 1450: il B. assegnò alla figlia una dote di 1.000 fiorini. ...
Leggi Tutto
CAETANI, Giovanni
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1319 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; aveva un fratello di nome Giacomo, e quattro fratellastri, Nicola, Francesca, [...] nelle mani di Roberto d'Angiò la terra di Vallecorsa, sopra Fondi, perché passasse in feudo al C., o, in caso di sua morte, figli: Roffredo, Stefano, Fazio, Angelona, Luigi e Rita.
Fonti e Bibl.: Chronicon Suessanum, in Raccolta di varie croniche, ...
Leggi Tutto
CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello, Tiso Maggiore, Tisone) da
Elisabetta Barile
Sesto di questo nome, figlio di Tisolino e di Cunizza da Onara o da Romano, nacque nella seconda metà del sec. XII, forse [...] di Padova che con una straordinaria partecipazione di popolo decise il ricorso alle armi. Un tentativo di mediazione di Venezia fallì e il podestà Stefano podestà di rientrare in possesso della curia di S. Andrea indebitamente alienata perché feudo ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1550 da Galeazzo di Galeazzo di Bricio e da Camilla Durazzo di Battista, ed ebbe due fratelli, Brixio (Fabrizio) [...] venduto da Stefano Doria alla Repubblica, non in quanto feudo ma quale bene allodiale; la liberazione di un gentiluomo a Madrid dell'ambasciatore: non perché il governo non nutrisse fiducia nello zelo del G., ma perché il sovrano si rendesse conto ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Terzogenito di Pietro, figlio di Giovanni di Poli, e di Giacoma, figlia di Ottone Colonna, nacque nella seconda metà del secolo XIII. Suoi fratelli maggiori furono Stefano, [...] C. ad Avignone: qui, in qualità di procuratore della madre e del fratello Stefano, vendette alcune case e terre lasciate in numerosi benefici di cui allora godevano i Veneziani nell'isola.
L'episcopato cipriota dei C. è, inoltre, noto perché a lui ...
Leggi Tutto
CAMPULO
Walter Mohr
È menzionato come notaio pontificio in una lettera di papa Adriano I a Carlo Magno scritta nel 781, e, come tesoriere, nell'anno 801 dagli Annales regni Francorum. Èprobabilmente [...] dell'ordine pubblico. La sentenza di colpevolezza fu perciò per il crimine di lesa maestà. Secondo gli Annales alcun intervento di Leone III. I proscritti dovettero recuperare la loro libertà in occasione della visita del papa Stefano IV nel ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...