BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] l'orientamento papale sia adesso favorevole a Francesco Stefanodi Lorena: sospetto che B. XIV respingerà in una favorire le precedenti disposizioni di libertà commerciale e richiedenti perciò i titoli di legittimità di chi vantava o godeva ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] , era così pienamente ristabilito e destinato a crescere ancora perché C. V creerà più tardi altri dieci cardinali francesi, papa chiese quindi al re di rimettere, tramite i cardinali Berengario Frédol e Stefanodi Susy, peraltro amici del sovrano ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] granducato di Toscana a Francesco Stefanodi Lorena, e il riconoscimento di don Carlo di Borbone a re di Napoli e di Sicilia agli intendenti perché si giungesse, agli effetti di una più equa ripartizione delle imposte e della eliminazione di abusi e ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] . E. Pallavicini di Priola, fu confinato nell'isola di Palmaria e successivamente a Santo Stefanodi Vado. Al momento netto non c'è; e in questa mancanza di chiara delimitazione sta il pericolo, perché i socialisti si possono nascondere sotto l'alibi ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] ostaggio a Benevento lo stesso figlio del duca Stefanodi Napoli, il cinquenne Cesario.
Nei confronti della Sede che come un atto di ribellione. Questo atteggiamento del re franco ebbe di fatto l'approvazione del pontefice; perciò Adriano I, nelle ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] Ed effettivamente tre legati apostolici, i vescovi Donato di Ostia e Stefanodi Nepi, e il diacono Marino, latori delle , e sollecitava l'episcopato del suo regno ad incoraggiarlo perché mantenesse la pace con l'imperatore. In questa circostanza ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] egli consegnò perciò ad Abbone di Fleury il pallio per l'arcivescovo e lo incaricò di adoperarsi presso re Roberto perché gli fosse anche alcune misure in merito all'elevazione episcopale diStefanodi Le Puy, che era avvenuta contravvenendo i ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] astigiani. Anche a Genova si ebbero tentativi di penetrazione sabauda. Ben altro sperava A. di ottenere dal trionfo angioino di Napoli. La spedizione finì tragicamente: il conte di Savoia morì di peste a Santo Stefanodi Campobasso il 1°marzo 1383, e ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] a Limoges Stefanodi Muret, che volle i due legati nella sua abazia di Grandmont, e a Noyon Norberto di Magdeburgo, del popolo. L'elezione di Innocenzo soltanto doveva perciò considerarsi valida e, precedendo nel, tempo quella di A., la rendeva, anche ...
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COSTANTINO
Rudolf Hüls
Non conosciamo nulla circa la data e il luogo di nascita di questo vescovo succeduto nella sede di Arezzo ad Arnaldo, che viene ricordato per l'ultima volta dalle fonti a noi [...] con il card. Stefanodi S. Crisogono, un noto esponente del movimento riformista, in favore dei canonici della Chiesa di Arezzo; così come quando l'arcidiacono Giocondo si era lamentato perché Rainaldo non metteva a disposizione dei canonici ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...