LOMELLINI, Giovanni Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1588 da Stefanodi Francesco e da Orietta di Marco Centurione di Adamo. Il padre apparteneva a un antico patriziato cittadino [...] 1): il L. è, infatti, figlio diStefano ed è omonimo del figlio di quel Giacomo Lomellini che fu doge di Genova dal 1625 al 1627. Tale omonimia, tale effetto fu peraltro provvisorio perché bilanciato dall'estrazione di tre "repubblichisti" negli anni ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 20 maggio 1689, primogenito di Camillo diStefano e di Livia di Ippolito Centurione.
Diversi membri della famiglia De Mari, di [...] lo Stefanodi Girolamo fu più volte estratto senatore nel 174, 1723, 1726, 1729, ma non sembra personalità di particolare spicco politico; i due figli di Francesco e di Domenico Maria sono ancora più facilmente confondibili, perché entrambi operanti ...
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GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] Gian Gastone (1737) il G. entrò nel Consiglio di reggenza che amministrava la Toscana in nome di Francesco Stefanodi Lorena. La nuova congiuntura politica gli offriva ampie possibilità di azione, anche perché i ministri lorenesi erano alla ricerca ...
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CAPPELLO, Benedetto
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Lorenzo diStefanodi Lorenzo e di Pierina di Giovanni Dolfin di Vittore, nacque il 28 dic. 1653 e si sposò il 30 nov. 1672 con Foscarina [...] più importante ... l'osservatione degl'interessi della camera"; il suo cruccio costante sono perciò i dazi "inafittati", che, in mancanza di "pretendenti", deve assegnare a cifre inferiori rispetto alle precedenti "condotte".
Le frequenti inondazioni ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] Pisa dal 1557 al 1563, anno in cui otteneva la cattedra di diritto canonico che conservò fino al 1587.Lasciò l'incarico perché eletto priore mitrato della chiesa dei cavalieri di S. Stefanodi Pisa (entrò nell'Ordine il 25nov. 1588).Nello stesso anno ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Vera von Falkenhausen
Il D. era figlio di Riccardo Dell'Aquila, conte di Avellino, e di sua moglie Magalda o Matilde, figlia, a quanto pare, di Rainaldo Avenel e di [...] influenza sul giovane re Guglielmo II. Insieme con i conti di Gravina e di Monopoli e suo cognato, Guglielmo di San Severino, fu tra i più stretti confidenti del discusso cancelliere Stefano de Perche, che alla fine del 1167 accompagnò a Messina. Lì ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni Battista
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Nacque probabilmente a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del sec. XV, da Giovanni. Circa il nome della madre gli storici offrono notizie contrastanti. Il Toppi, [...] parla del suo abbandono della città nel 1450 perché chiamato a Urbino da Federico che lo nominò vicario Stefanodi Gaeta nel dedicargli nel 1475 il suo Sacramentale Neapolitanum [Hain, 4232] ma anche autore di numerosi consilia e di trattati di ...
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CAMBI, Nero
Michele Luzzati
Mercante, banchiere e uomo politico fiorentino nato intorno alla metà del Duecento.
A proposito del nome di Nero Cambi l'Ottokar faceva presente la necessità di "essere circospetti [...] e genealogica nella storia fiorentina di questi tempi" (p. 84), perché gli risultavano ben quattro di Firenzuola.
La fedeltà ai Medici della famiglia è dimostrata anche dalla carriera politica di Nero diStefanodi Alessandro, cugino di Alessandro di ...
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CENCI, Roffredo
Paola Supino Martini
Figlio di Giovanni, è ricordato per la prima volta nelle fonti a proposito della sua nomina senatoriale che cadde in un momento particolarmente critico nella storia [...] C. fece parte anche della commissione arbitrale, accanto a Stefanodi Romano Carzoli, Giovanni di Bartolomeo e Pietro iudices primicerii: fu riconosciuto il diritto del pontefice di nominare i senatori e, successivamente, per evitare nuovi disordini ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] gli indirizzava la Romanus pontifex (16 ott. 1301), in cui sosteneva che la corona di quel regno dipendeva dalla Sede apostolica, perché a suo tempo il re Stefano gliel'aveva offerta "cum omni eius iure ac potestate"; vietava che Ladislao si dicesse ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...