DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] dei dazi a Firenze. Fu stipulata perciò una serie di accordi che comportò un complesso di atti alla cui stesura parteciparono come dall'abate del monastero di S. Stefano, Azzo. Nel 1225 i Della Tosa cedettero al Comune di Firenze i diritti che ...
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ELISABETTA TERESA di Lorena, regina di Sardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] asburgici. Alla morte di Leopoldo (1729) Francesco Stefano divenne duca di Lorena col nome di Francesco III, senza breve fu d'altronde la sua esistenza perché potesse svolgere un ruolo diverso da quello di sposa e madre prolifica, che puntualmente ...
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LOTTI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Barberino di Mugello nel 1444 circa da Andrea di Lotto di Salvi, piccolo proprietario-coltivatore, che saltuariamente faceva anche il mulattiere sui valichi appenninici [...] di Piero de' Medici, in sostituzione di Filippo da Valsavignone, costretto ad allontanarsi da Firenze perché coinvolto in un omicidio.
Dopo la morte didi ottobre 1477; infine, nel novembre 1480, divenne cancelliere dell'arcivescovo di Milano, Stefano ...
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CAMMARERI SCURTI, Sebastiano
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Marsala il 27 marzo del 1852 da Pasquale e da Francesca Scurti. Seguì gli studi di agronomia e in questo campo svolse la sua attività professionale. [...] punitivo, perché il C. la intendeva come un acquisto dello Stato mediante l'impiego dei proventi dei dazi doganali di protezione, . In seguito all'uccisione di Lorenzo Panepinto, che dirigeva la cooperativa di S. Stefano Quisquina, il C., sfidando ...
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DALLE CARCERI, Niccolò
Anthony Luttrell
Figlio di Giovanni e di Fiorenza Sanuto, nacque probabilmente nel 1358 circa, dato che nel 1371 era ancora in minore età, non aveva, cioè, ancora compiuto i quattordici [...] fece pressioni su Fiorenza perché non sposasse né Pietro Reccanelli di Genova, né Nerio Acciaiuoli di Firenze, in quanto non che dovevano controllare l'isola. Secondo i cosiddetti Annali Veneti diStefano Magno, il D. aveva "fato molte cose cative et ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] Maingre, signore di Boucicault, che dal 1401 governava la città in nome del re di Francia. Perciò, unitosi al nomi di tutti i complici. Venne decapitato il 24 marzo in piazza S. Marco e poi sepolto, come il padre, nella chiesa di S. Stefano ai ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Moneglia), Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1502 a Chio la colonia del Levante della Maona dei Giustiniani, da Baldassare di Ansaldo di Lancellotto. Si ignora [...] uno spazio bianco tratteggiato, probabilmente perché non nobile. Ebbe cinque fratelli: Stefano, Giovan Battista, Gerolamo, Francesco e , il G. fu inviato all'imperatore per difendere gli interessi di Genova nel corso dei negoziati.
Il 2 dic. 1537 le ...
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GONZAGA, Gigliola (Egidiola, Ziliola)
Isabella Lazzarini
Prima figlia di Filippino di Luigi (I) e della sua prima moglie, Anna di Nicolino da Dovara, nacque a Mantova probabilmente verso la metà degli [...] fosse già moglie di Filippino.
La tradizione storiografica milanese vuole poi la G. sposata a Matteo (II) diStefano Visconti già alla (I) nel febbraio, ricorse all'imperatore Carlo IV perché le fosse fatta giustizia: nel maggio scriveva alla corte ...
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COSTA, Lelio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; addottoratosi in legge, entrò nell'amministrazione della Repubblica, venendo nominato nel 1584 vicario di Gasparo De Marini, capitano [...] intervenne con decisione, anche perché un altro compartecipe del feudo, Stefano Doria, finì col (1623), cc.16v, 39v, 88v; Ibid., Sala A. Gallo, Sindicatori della Riviera di Levante, n. 906 (1585); A. Roccatagliata, Annali genovesi dal 1581 al 1607, ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] Sergio vennero dipinti come dei cospiratori contro il pontefice, perciò castigati a buon diritto dal popolo romano fedele al proprio vescovo, mentre Desiderio era presentato come il protettore diStefano III. Una versione opposta, raccolta dal Liber ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...