L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] prende forma teorica l’idea di una «razza ebraica», è perché si cerca di delineare con criterio «scientifico», affermato, l’antisemitismo «laico» teorizzava un’essenza ebraica immodificabile perché «razziale», «biologica». Oggi, per ciò che ancora ...
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DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo di Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] un anno il capitanato di Bisagno, una delle giurisdizioni amministrative più importanti, perché prossime alla città. insieme e reverenza". Dal 1635 era arcivescovo di Genova il cardinale Stefano Durazzo, cugino del D.; di li a non molto uno dei figli ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] verso una pace abbastanza duratura con l'Impero, spinse l'imperatore Costantino IV a fare pressioni sul patriarca di Costantinopoli, Teodoro, perché si mettesse in contatto con D. non con una sinodica, ma con una semplice epistola adhortatoria. Era ...
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EMILIA
Stefano Palmieri
Sposa del duca di Gaeta Giovanni (III), nulla ci è noto di lei anteriormente al gennaio del 998 allorché, secondo quanto riferiscono le fonti note, si recò, già duchessa, insieme [...] - e non solo in sede locale - la massima importanza, perché assistettero al placito i due duchi di Gaeta, Giovanni (III) e suo figlio Giovanni, il duca di Fondi Marino, il conte di Traetto Dauferio, altri maggiorenti, e il popolo della città. Notkero ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] verso una pace abbastanza duratura con l'Impero, spinse l'imperatore Costantino IV a fare pressioni sul patriarca di Costantinopoli, Teodoro, perché si mettesse in contatto con D. non con una sinodica, ma con una semplice epistola adhortatoria. Era ...
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DORIA, Giorgio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova, da Melchiorre e da Marietta Spinola, intorno al 1524. Il padre partecipò attivamente alla politica cittadina della prima metà del secolo XVI, ma la vita [...] (figlio di Antonio Doria) si preoccupò di far venire uomini da Santo Stefano per la "difesa" delle case, ma, di fronte sicché esse risultarono del tutto sterili. Nel frattempo, perciò, il D. cercò di operare in modo che i nobili "nuovi" perdessero ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] tartana: si trattava di una grave decisione, perché mirante a impedire ai magistrati genovesi il libero esercizio delle loro funzioni. Altro motivo di ostilità fu l'incarcerazione ordinata dal Leganés diStefano Balbi, mercante genovese residente ...
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PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] di Tolone. Tale ruolo fu confermato nel marzo 1795, quando l’agente francese Bordé, nel redigere un piano d’invasione della Sicilia, presentò Paribelli come possibile supporto all’impresa perché seguito da Discorso diStefano della Boétie Della ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio diStefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] Sicilia nel Comitato nazionale italiano di Londra, ma non vi si recò perché sfavorevole a quell'iniziativa. In suo incarico di presidente della commissione di inchiesta per l'epidemia di colera e i moti di Palermo del 1866.
Suo figlio Stefano (nato a ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] le diede il proprio cognome e si propose di garantirle un’educazione raffinata in casa di Lucrezia Salviati, moglie di Latino Orsini. Fu proprio Felice Peretti a interessarsi perché Flavia potesse contrarre un matrimonio utile alle strategie della ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...