DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] nomina cardinalizia da parte del predecessore Martino V. In tale occasione egli ebbe modo di interrogare Enea Silvio Piccolomini, allora segretario del Capranica, perché gli mostrasse il documento con cui Eugenio IV ed i cardinali da lui deputati si ...
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CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] di S. Stefano eá ancora adolescente, esordì come abile verseggiatore d'occasione con una canzone in onored'un suo superiore, Angelo Rocca da Camerino, promosso sagrista di composto né mandato in luce. E perché ... intendo essersi disseminato ... che ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] del G., perché già dal 20 marzo era diventato prefetto della congregazione del Concilio.
Nel campo dell'arte al G. si deve un restauro della cappella dei Ss. Primo e Feliciano in S. Stefano Rotondo, in cui fece riporre le reliquie di quei martiri ...
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CONTI, Innocenzo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma l'8 febbr. 1731 da Stefano, duca di Poli e Guadagnolo, e da Maria Vittoria Ruspoli; fu fratello di Michelangelo, ultimo duca della famiglia. Nel 1747 entrò [...] che il Pombal nel 1768 aveva deposto perché aveva condannato gli scritti di Voltaire, Rousseau e Febronio, imprigionandolo con l'accusa di delitto di Stato.
Il C. si mise in viaggio solo il 3 febbr, 1770. Alla metà di marzo era a Torino, nel passare ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] .
G. fu elevato al cardinalato da Stefano IX (lorenese e abate di Montecassino): il che, per confronto con della gerarchia della Chiesa, di grande rilievo politico anche perché la diocesi portuense comprendeva una vasta parte di Roma: il Trastevere, ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] era vero papa, "rite et canonice electus". Nella sua deposizione il testimone raccontò di avere sentito dire che il cardinale non fu in grado di rispondere, perché ormai aveva perso la parola e, ripetutamente interrogato, era riuscito soltanto a far ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] dei cavalieri di S. Stefano e a portarne le divise. Il padre del F. era stato promosso all'ufficio di priore di Pisa nel promosse, insieme con gli arcivescovi di Firenze e di Siena, alcune petizioni perché il nuovo granduca Ferdinando III revocasse ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] di Roma, che già aveva abilmente manovrato i due pontificati precedenti, facendo eleggere Leone VI e Stefano cui si estendono i privilegi di Cluny al monastero di Déols, che allo stesso Oddone era stato affidato perché vi introducesse la riforma, e ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] incrinando nel 1755 in occasione della recita d'un'orazione in lode di s. Caterina, la quale, secondo il cronista del convento, "servì di motivo a' malevoli verso il padre Fabbri perché poi dovesse partire" (ibid., sub data).
Nell'autunno 1757 il F ...
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BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] dal padre inquisitore Ambrogi, prima per le sue precarie condizioni di salute, poi perché il segretario della Giurisdizione, Giulio Rucellai, vincendo le incertezze del granduca Francesco Stefano, non concesse all'Inquisizione il braccio secolare per ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...