GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] scritti dell'eretico spagnolo -, e firmata da un fra Stefano da Sestino che il teste ritiene in realtà pseudonimo dell' notizia della proibizione degli scritti di Valdés, il G. aveva replicato: "Io non me ne curo niente, perché l'ho in mente et non ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] ne presentò le lettere, che suscitarono le prime proteste, perché l'indirizzo non accennava alla superiorità del concilio sul papa cisterciense di S. Stefano presso Sermoneta. Nel 1446 amministrò per breve tempo le diocesi spagnole di León e di Orense ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] vescovo di Tuscolo, Stefano cardinale vescovo di Palestrina e Ugo, cardinale prete di S. Sabina, il compito di esaminare il in connessione con le glosse di Gerardo. Pochi i commenti personali, ma significativi perché riecheggiano le accuse mosse dai ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] cardinalatus insigna suscipienda, che fu edita a Roma nel 1773, a cura diStefano Borgia, in Anecdota litteraria..., I, pp. 75-114 ed anche in I presuli non avrebbero dovuto soccombere alla paura, perché si deve preferire la morte a una vita ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] con la Chiesa; Nepi, da quando era sotto il dominio diStefano e Poncello Orsini, forte della potenza dei suoi signori non pagava spirituali; Castro e Bagnoregio erano obbedienti perché ridotte in condizioni di povertà, mentre Rieti Narni e Todi ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] portato, "più probabilmente", ad accentuarlo appunto perché egli "era un papa riformatore", mentre a Ancora del monacato di Ildebrando, in Benedictina, VII (1953), pp. 121-130; Due vescovi di Le Puy di nome Stefano nelle lettere di Gregorio VII, in ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] con Prospero Adorno (che era prigioniero a Milano), perché collaborasse alla riconquista della città. Il F. riuscì, accordo col F., che finse di accettare, ma ne approfittò per occupare la porta degli Erchi e la chiesa di S. Stefano. Tra il 7 e l ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] essere i vescovi di Pavia dopo di lui, anche quando "il metropolita milanese protesterà, perché gli si dell'uso secondo il quale uno dei cori della cattedrale doppia di Pavia serviva d'estate (S. Stefano) e l'altro d'inverno (S. Maria del Popolo). ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] all'assegnazione della nuova residenza ai francescani, perché l'ubicazione del loro convento nel centro cittadino alle clarisse del loro primitivo convento posto tra le porte di S. Stefano e di S. Nazario) sbloccò la situazione, anche se essi ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] Alberto III d'Asburgo come preposito della collegiata di S. Stefano in Vienna e cancelliere dello Studio; venne così osservato in tutte le chiese viennesi) e coinvolse l'Università perché intercedesse presso i duchi Leopoldo IV ed Ernesto "pro eius ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...