GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] perché Cosimo si rifiutò di accondiscendere al prestito di 15.000 scudi richiesto dal G. alla Depositeria medicea, sia, soprattutto, perché il pontefice dichiarò di e ad altri cavalieri di S. Stefano fosse data licenza di unirsi ai Veneziani nella ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] di una università di cui stimava eccessivo il numero dei professori ecclesiastici, e di un provveditore, il C. appunto, che egli giudicava "troppo Pretaio", perché delle monache dell'Ordine di S. Stefano, a Firenze. Prima di morire dispose che fosse ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] di fuggire. Nel settembre di quello stesso anno su invito del B. predicò a Trieste sui dieci comandamenti l'eremitano di S. Agostino Giulio, figlio diStefano il B., perché aveva permesso a un monaco di predicare polemicamente sul culto di Maria. Da ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] al clero di Brescia, al legato Gregorio di Montelongo e a due canonici di Bergamo, premeva perché il Comune sett. 1244, dopo aver posto la prima pietra del convento domenicano di S. Stefano della città (21 agosto) e dopo aver redatto un ampio ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] versione francese e decine di edizioni dopo la prima postuma (Roma, appresso Stefano Paolini, 1596), talvolta di testi di controversia comprensibili agli indotti. Lo scritto ebbe problemi proprio perché Carlo Borromeo non gradiva la diffusione di ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] di uomini come Leone Allacci e Stefano Gradi, come il cardinale Sforza Pallavicino e il vescovo Ferdinando di Fürstenberg, nonché di Cristina di Svezia, di . Non poté riceverlo perché, colto da febbri all'inizio di novembre, morì tre giorni ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] con alcuni confratelli del convento di S. Marco a Milano (tra cui l'autorevole Stefano da Sestino), che con i per gli soli semplici et idioti", fu diffusa prevalentemente nei Grigioni, perché in Italia fu messa all'Indice nel 1559. Un secondo scritto ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] imperiale Della Torre da mesi faceva pressioni sulla segreteria di Stato perché M. fosse autorizzato a raggiungere la corte imperiale. di preghiere mariane nella cattedrale di S. Stefano per il successo delle armi cristiane: la vittoria di Eugenio di ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] giuridica e religiosa siciliana: sia perché inteso a modificare la.tradizionale della Legazia Apostolica di Sicilia, Catania 1950, pp. 63-65 e passim;A. De Stefano, L. A. Muratori e la cultura siciliana del suo tempo, in Misc. di studi muratoriani, ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] giugno 1774 Clemente XIV inviò perciò il D. ad Avignone in qualità di prolegato con la direttiva di cassare tutte le ordinanze emanate della Repubblica Romana, dopo aver fatto tappa a Porto Santo Stefano, il 13 aprile egli raggiungeva a Siena Pio VI; ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...