DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] di S. Stefanodi Bergamo. Il corso degli studi lo portò successivamente a Pavia, nel convento di S di Matteo Visconti, signore di Milano e alleato del Bavaro, per aver accolto delegazioni dell'antipapa Niccolò V e perché si riteneva, alla corte di ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] punto di riferimento proprio nel cardinale; questi nel 1739 aveva ottenuto dal riluttante Francesco Stefanodi Lorena dai Parlamenti francesi sulla soppressione dei gesuiti in Francia perché convinto che i Parlamenti "usurpassero l'autorità della ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] Valacchia avrebbe potuto persino concludersi con la conquista di Costantinopoli. Perciò nel giugno del 1579 il segretario di Stato Tolomeo Galli investiva il C. del compito di convincere Stefano ad accettare il comando della crociata, rinunziando per ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] lettera inviata dal pontefice a Guglielmo signore di Montpellier perché assistesse il legato papale (Potthast, n. nella causa tra il priore della chiesa di S. Stefanodi Fano e l'ordinario diocesano. Come cardinale di S. Prisca, G. sottoscrive fino al ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] di S. Prassede. In realtà non è mai esistito un cardinale Giovanni dei SS. Giovanni e Paolo nel periodo in questione (come invece afferma l'Ughelli, I, col. 1293), perché insieme con i cardinali Romano di Porto e Stefanodi S. Maria in Trastevere, ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] dell'abbazia dei SS. Pietro e Stefanodi Valvisciolo, ottenne di lì a poco dal pontefice Gregorio XIII benefici. Le sue aspirazioni al cardinalato non poterono realizzarsi perché prima della promozione cardinalizia egli morì dopo breve malattia, a ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] "archimandrita" dei monasteri romani da Alberico (estate 936) perché vi facesse rinascere una regolare vita religiosa - era questa al monastero di S. Benedetto "Casini Montis", su preghiera del suo abate B., il monastero di S. Stefanodi Terracina, ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] di Trani, ma rinunciò ancora nello stesso anno, perché non ottenne la conferma pontificia della sua elezione. Una sorella, di dell'abate. A dubbio invece se Stefanodi Parigi, che gli dedicò un commento alla regola di s. Benedetto (scritto verso il ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] probabilmente un buon successo, ma non godette di fama eccezionale.
Stefanodi Tournai nella lettera inviatagli gli augura che quelli che alla lotta non avevano preso parte, e perciò non ne godevano, di diritto, i privilegi, a chiarire i rapporti con ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] Pietro di Tuscolo, il cardinale Stefanodi S. Crisogono e, appunto, M.; la partecipazione di M. e il suo status di monaco vescovile, investitura che Anselmo poi rifiutò, probabilmente perché gli furono imposte condizioni simoniache.
In realtà, ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...