GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] ; il monastero di Renatus probabilmente sull'Esquilino (Dialogi, IV, 13), uno verosimilmente intitolato a S. Stefano presso S. Pietro il rapporto con l'invio di una piccola chiave contenente il ferro delle catene di s. Pietro, perché "ciò che legò il ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] – come si dice nella Premessa del I numero – perché nella crisi paurosa delle idee (dei principi) allora in pieno Giulio Bevilacqua e lo stesso Montini. Ispirandosi alla figura diStefano Antonio Morcelli, abate latinista ed erudito vissuto tra la ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] protestarono non solo per l'inattuabilità del desiderio papale, ma perché si sentivano "in comunione e uniti" con lui e e contributi scientifici per una mostra epigrafica, a cura di I. DiStefano Manzella, Città del Vaticano 1997, pp. 138-39; ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] autori Ernesto Buonaiuti, Nicola Turchi, il Rossi, Antonino De Stefano, Olinto Marella ed altri)61, fino all’inchiesta del lo spavento amorfo che è sotto questa maschera di ordine fenomenico!»99. Perché permane una «ferita non chiusa», «qualcosa che ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] p. 365; ma la notizia va valutata con prudenza, perché i contrasti tra l'umanista e P. durante il pontificato di Viterbo, a cura di I. Ciampi, Firenze 1872, pp. 96-100, 269-72.
Diario della città di Roma diStefano Infessura scribasenato, a cura di ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] la cui famiglia rimarrà attraverso il figlio Stefano il riferimento di continuità della casa fino al XXI secolo14 non è meno frammentato di quello raccolto sei anni dopo dagli invitati de «Il Regno»103. Anche perché i riferimenti sono molto ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] il furore della sua purissima passione. Fu aspro ma non offese; perché in lui si fondevano due potenti e inscindibili fedi: nella libertà e restituì a essi la più ampia libertà. Stefano Cavazzoni cercò di correre ai ripari. Portò la questione in seno ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] ), pp. 46-53; C.R. Proto Pisani, La chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani, in Masolino a Empoli (catal.), Empoli 1987, pp queste altre ‘anime’ si divertono a giocare con questo frutto perché lo trovano confortante (vv. 5591-5616); E.S. Greenhill, ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] frati cappuccini che avrebbero suggerito all'Odescalchi di riprendere la via di Roma perché quella città, e non Napoli, sarebbe il maestro di Camera Antonio Pignatelli, il governatore Giovambattista Spinola, il datario Stefano Agostini, Flaminio ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] promossi dalla sua Pia società. Animata da don Stefano Trione, nell’arco di un ventennio, essa raccolse in tutto il mondo circa o meno neutrali, altri ancora molto diffidenti e perciò convinti di dovere trasmettere a ragazzi e giovani il senso ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...