PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] nell’omonimo discendente di un altro ramo della famiglia isolana, il 'piovan' don Stefanodi Niccolò di Antonio Patrizi (morto lo convocarono per processarlo, ma egli rifiutò di presentarsi al presule «perché non lo conosce per superiore». Il processo ...
Leggi Tutto
MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] di S. Domenico di Brescia. Secondo alcuni biografi tra il 1450 e il 1454 fu priore di S. Domenico di Brescia, mentre Guerrini lo dice priore di S. Stefanodi a Cremona il M., in qualità di vicario, perché promuovesse la riforma del convento, ...
Leggi Tutto
GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] suo nome risulta legato con sicurezza alle sorti della chiesa di S. Stefanodi Alatri, sulla cui porta venne apposta, nel 1284, il fondatore di quella chiesa, anche perché invece di "rector" leggeva "fundator"; ma l'ipotesi è priva di ogni fondamento ...
Leggi Tutto
FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] apr. 1505, quando risulta presentato al fonte della propositura di S. Stefanodi Prato un "Francescho e Marco, ch'era giudeo" ( volumi di grande formato. Oltre a costituire un caposaldo dell'editoria perché è la prima edizione a stampa di una ...
Leggi Tutto
CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] incarico gli fu confermato dal nuovo granduca (1737) Francesco Stefanodi Lorena. Dopo aver lasciato "centodicci tavole da altare" 1890 n. 1886; fot. 112.534), anteriore al 1725 perché in quest'anno è citato nella collezione Puccini a cui appartenne ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] alcuna risposta. Il 13 febbraio G. venne perciò solennemente scomunicato da Vittore IV, insieme con Alessandro l'altro canonizzando, il 28 del mese, Stefanodi Muret, fondatore dell'Ordine di Grandmont. Contemporaneamente però G. inviò lettere ai ...
Leggi Tutto
BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] di Teano, il 19 ag. 1495, le abbazie commendatarie dei monasteri di S. Vincenzo al Volturno e di S. Stefanodi Sermoneta, e l'arcivescovato di imperiale. L'episodio peraltro era troppo modesto perché il risentimento del papa avesse gravi conseguenze: ...
Leggi Tutto
FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] di filosofia, essendo stato nominato proposto dell'oratorio di Orsanmichele dall'imperatore Francesco Stefanodi Lorena granduca di 'intervento di Scipione de' Ricci che il 17 genn. 1781 lo incoraggiò a completare un'opera che aveva ideato "perché i ...
Leggi Tutto
CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] 1159, forse perché ammalato.
Le fonti coeve tra l’altro lasciano aperto il problema di quale posizione di una causa che vedeva contrapposti il monastero di S. Vincenzo di Le Mans e l’abbazia di S. Stefanodi Fontenay per la proprietà della chiesa di ...
Leggi Tutto
PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] di garantire la fedeltà della casata già comitale, titolare di quegli ambiti signorili, tanto più pericolosa perché ), S. Savino nel Valdarno e prima del 1113 S. Stefanodi Cintoia, sulle ultime propaggini orientali del Monte Pisano.
Pietro promosse ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...