Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] perché probabilmente i Romani avevano manifestato il loro disappunto verso l'atteggiamento filobizantino del pontefice.
Per quanto riguarda la vicenda di per una mostra epigrafica, a cura di I. DiStefano Manzella, Città del Vaticano 1997, p ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] di S. Stefano, una vigna e qualche altro appezzamento di terreno; la Brini aveva portato in dote la somma piuttosto cospicua di d'Este, perché il F. venisse liberato. Le aspettative della Morata sugli esiti dell'interessamento di Lavinia andarono ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] , su consiglio di s. Gaetano da Thiene, e che aveva adottato la regola di s. Chiara. Respinta perché non aveva compiuto di profetare. Per un certo tempo ella fu ospite del monastero di S. Andrea; le fu assegnato come confessore l'oratoriano Stefano ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] incaricata di indagare il comportamento del prelato, ed effettivamente l'A. si prodigò perché la ritrattazione Commentarius de electione pontificis di J. F. Mayer: è probabile che a redigere quest'opera fosse Stefano Pignatelli, ma l'ispiratore ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] delle rappresentazioni conciliari erano generalmente raffigurati nel nartece, forse perché si trattava del luogo in cui spesso venivano resi di S. Demetrio a Mistrà, che comprende, oltre al c. diStefano Nemanja, anche quello di s. Sava, che di ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] gli inquisitori di Stato di Venezia prima perché i Discorsi fossero bruciati per mano del boia, quindi perché il gli arcadi col nome di Agatopisto Cromaziano e, trasferito a Bologna nel 1755 come abate del monastero di S. Stefano, poté frequentare a ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] Di questo beneficio, come pure di quelli legati a due canonicati successivamente concessigli, uno nella basilica collegiata di S. Stefano lunga del previsto perché si teme di due pirati, Arigi e Camalio, che agivano in quella zona di mare: fra paure ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] venne affidato in tenera età ai sacerdoti della chiesa di S. Maria perché, "negotii secularis ignarus", fosse da loro cresciuto fuggì a Sorrento, presso il suo fratello minore., Stefano, che era vescovo di quella città; e lì soggiornò alcun tempo, ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] titolo di S. Pudenziana, ora attribuito ai fanatici seguaci di Arnaldo, fu la causa perché il papa colpisse di interdetto Revue des questions historiques, XXXV(1884), pp. 52-114; A. De Stefano, A. da Brescia e i suoi tempi, Roma 1921 (ristampato in ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] popolo della città e diocesi di Venezia, Venezia-Padova 1802). Onorato dei titoli di conte del Sacro Romano Impero, intimo attuale consigliere di Stato, cavaliere di gran croce dell'Ordine reale di S. Stefano d'Ungheria, nelle sue funzioni pastorali ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...