PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] . 12° ripresero tale immagine per rivendicare il potere di sovranità della Chiesa.Nel 754 Stefano III (752-757) chiese la protezione dei Franchi lo stesso Callisto II si distingue dai suoi predecessori perché siede su un trono più ornato e, allo ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] l'eliminazione del primo errore, cioè il domma trinitario. Perciò sia Lutero sia Zwingli non cominciarono "a summo vitae pretese diStefano Báthory alla successione al trono di Polonia si conserva inedita nell'Archivio di Stato di Firenze,Carte ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] di Ostia, Lamberto, Gregorio cardinale diacono di S. Angelo, e Sassone cardinale diacono di S. Stefano, evidentemente con l'incarico di partecipare, in qualità di molto probabilmente su richiesta del re perché si trattava di una città a lui fedele. La ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] theol., I-II, 21, 2; 57, 5). È ciò perché l'artifex, che concepisce l'opera nello stato di ispirazione (In III Sent., 29, 2, 7), è l da Stefano Rosselli nel suo Sepultuario fiorentino (Firenze, 1657), che fu commissionato nel 1338 dal convento di S. ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...]
Da Padova il F. si trasferì a Genova in compagnia diStefano Sauli con cui aveva già abitato nella città veneta; nell'estate ., che anzi lo aveva raccomandato al Contarini perché fosse suo consulente ai colloqui di Worms.
Tra aprile e maggio 1541 il ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] continua minaccia delle incursioni normanne, cedendo alle insistenze di G. perché gli prestasse aiuto contro i Saraceni, aveva intrapreso il ritorno di Formoso e la sua successiva ascesa al pontificato o gli atteggiamenti di papa Stefano V riguardo ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] contadini. Non riuscì invece ad affrontare validamente, perché non disponeva dei mezzi sufficienti, la crisi di promesse, gli fu conferita finalmente la dignità cardinalizia con il titolo di S. Stefano al Monte Celio; il 17 aprile, nel duomo di ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] ebbe a maestri Antonio Genovesi, Giuseppe Pasquale Cirillo, Alessio Stefano Mazzocchi. Appena ordinato sacerdote (19 dic. 1766), fu nel seminario, oltre che di una cattedra di agricoltura, anche di una di chirurgia, perché i curati, aderendo all ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] Gerdil, matematico, ai barnabiti di Annecy, perché ne curassero gli studi di retorica e di filosofia nel real collegio locale concedendo al G. (dicembre 1795) le rendite delI'abbazia di S. Stefano d'Ivrea (Apprieu, p. 143).
Il 10 febbr. 1798 ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] La Campania di dominio imperiale, dove il defunto duca aveva la sua base di forza perché originario di quella zona, unam diem ordinationis" come precisa il biografo diStefano III, nel corso di una solenne cerimonia svoltasi nella basilica lateranense ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...