BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] finalmente uscì, per i tipi di Aldo, nel marzo del 1505. Non è chiaro perchédi questa edizione si abbiano esemplari S. Stefano; undici carmi, inclusi i precedenti, in Carmina quinque illustrium poetarum, Venezia 1548; prima ed. di un Carminum ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] di fondamento: confermano l'esperienza emotiva d'un aiuto di Dio le voci riportate dai parenti (la figlia Vittoria, Stefano Stampa) che parlano di la sua figura di intellettuale. Fu perciò assai attento nel rivedere i testi, dal punto di vista della ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] gli fu commutata nell'ergastolo per trent'anni nell'isola di Santo Stefano, donde nel maggio 1825 venne trasferito a Napoli e, radicato era in lui il senso delle realtà politiche perché alla lunga l'utopismo dottrinario non dovesse cedere alla nuova ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] e di Giorgio Merula sotto la sorveglianza dell'altolocato Giovanni Stefano Castiglioni, giureconsulto e consigliere di superbi. Medesimamente nei spettaculi pubblici di feste, di giochi, di mascare e di tai cose; perché così divisati portan seco una ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] mandata al patriarca Stefano, VIII 1) e di Laura, la donna di cui aveva cantato la bellezza e la cui data di morte (6 aprile poco al punto che dobbiamo intendere che tacque di proposito, perché la vicenda coinvolse aspetti particolarmente intimi e ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] procinto di raggiungere Genova per i primi di giugno.
A Genova sappiamo che il C. fu, quell'estate, ospite diStefano Sauli dove il re "luy a ordonné faire residenee" perché avesse modo di "entendre à l'instruction et estude de plusieurs sciences ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] familiare, il fido Giorgio Alario di Vitelliano. E non disperato il G., perché memore di quanto predettogli, a suo cardinale; e con lui si felicitano, tra gli altri, Stefano Guazzo e Giovan Battista Guarini del cui Pastor fido ancor manoscritto ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] a successore di G. Cerati, provveditore allo Studio di Pisa e priore dell'Ordine cavalleresco di S. Stefano (egli terrà se vi si stampassero con qualche frequenza anche opere altrui, perché la tipografia non ebbe un nome specifico e nei volumi ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] imperatore. Un episodio curioso di questa fase della carriera di B. fu il suo incontro con Stefano Porcari che era stato consultato con gli altri cardinali, gli chiese di rimanere, perché sperava di riuscire a persuadere per vie diplomatiche uno ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] comunque non dopo il 1428, fu costretto a lasciare Vicenza perché espulso dalla città: secondo lui la ragione stava nella gelosia congiura diStefano Porcari, la posizione di G. - soprattutto per le negative influenze del Bracciolini e di Giovanni ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...